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Caso scommesse, 12 calciatori indagati: “Ecco cosa rischiano” | ESCLUSIVO

È di pochissime ore fa la notizia del coinvolgimento di alcuni calciatori, all’epoca tutti militanti in Serie A e Serie B, nell’ambito di un giro di scommesse illegali

Dopo Nicolò Fagioli e Sandro Tonali, dobbiamo tornare, nostro malgrado, a parlare di questioni che riguardano l’extra campo. E, in particolare, l’ambito delle scommesse illegali di un gruppo di calciatori.

Il presidente della Figc, Gravina, preoccupato dopo il nuovo scandalo scommesse
Gabriele Gravina (LaPresse) – Calciomercato.it

I fatti, secondo quanto riportato dal ‘Corriere della Sera’, risalgono alle annate 2021, 2022 e 2023. Nell’articolo viene specificato come non si tratti di questioni di partite vendute, ma, visto il tanto tempo libero a disposizione, per riempiere queste ore vuote gli atleti in questione cercavano svago in questa attività. Si è arrivati a questi ulteriori nominativi di dodici calciatori, all’epoca tutti militanti nei campionati italiani, attraverso l’analisi della chat presenti nei telefoni del centrocampista del Newcastle e del calciatore passato nel gennaio scorso alla Fiorentina dalla Juventus, che già hanno pagato i conti con la giustizia sportiva per i reati a loro ascritti.

Adesso la paura è che possa scoppiare un’ulteriore bomba su questo filone d’inchiesta e sconvolgere, nuovamente, tutto il movimento calcistico italiano, guidato dal presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina. Il procuratore federale Giuseppe Chiné potrebbe, infatti, chiedere gli atti dell’indagine alla procura di Milano per valutare se possano esistere elementi che andrebbero a coinvolgere l’articolo 24 del codice di giustizia sportiva. Lo citiamo testualmente: “Ai soggetti dell’ordinamento federale, ai dirigenti, ai soci e ai tesserati delle società appartenenti al settore dilettantistico e al settore giovanile è fatto divieto di effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, presso i soggetti non autorizzati a riceverle, che abbiano ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della FIGC, della FIFA e della UEFA. Agli stessi è fatto, altresì, divieto di effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, presso soggetti autorizzati a riceverle relativamente a gare delle competizioni in cui militano le loro squadre”.

Cosa rischiano i calciatori dal punto di vista sportivo? Il parere dell’Avvocato La Francesca

Sull’intricata questione, abbiamo chiesto un parere all’Avvocato Michele La Francesca, esperto di diritto sportivo. “C’è da capire che tipo di scommesse venivano fatte – esordisce ai microfoni di Calciomercato.it – Tutto parte dall’articolo 24 del codice di giustizia sportiva: se non sono scommesse legate a eventi che riguardano FIGC, UEFA e FIFA, e pare che non sia così, dal mio punto di vista non dovrebbero esserci problemi sul piano sportivo. Discorso diverso, poi, a livello penale, ma non è questo che ci interessa. Se si tratta del poker online, come ho avuto modo di leggere dagli articoli apparsi in queste ore, non sembrano esserci elementi tali da poter pensare a sanzioni da parte della procura federale“. Questo, in attesa di poter consultare i documenti ufficiali, un primo pensiero sulla questione. Vedremo se la situazione evolverà nei prossimi giorni e vi terremo aggiornati.

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