Le ultime sul futuro del nuovo Direttore sportivo dei rossoneri. La situazione dopo la fumata nera per Fabio Paratici
Fabio Paratici era il prescelto per il ruolo di Direttore sportivo del Milan da parte di Giorgio Furlani. L’accordo totale tra le parti, raggiunto, con il blitz londinese da parte dell’Amministratore delegato rossonero, non è però bastato per la fumata bianca.

Di fatto mancavano solo le firme, con l’ex Juventus che aveva accettato l’inserimento delle clausole necessarie a tutelare il Diavolo in vista dell’udienza del prossimo 15 aprile, ma non è bastato. La squalifica fino al 20 luglio alla fine è pesata così come tutte le pressioni mediatiche (e non solo) per far saltare il banco.
Il Milan e Giorgio Furlani sono stati così chiamati nuovamente a scegliere il nuovo Ds, abbandonando la pista che portava a Paratici. Inevitabilmente il nome balzato in pole, dopo la fumata nera per l’ex Juventus, è stato quello di Igli Tare, il preferito di Zlatan Ibrahimovic, che aveva avuto pure l’approvazione di Gerry Cardinale. I contatti tra l’albanese e Giorgio Furlani, colui che prenderà la decisione definitiva, sono stati immediati, ma nessuna fumata bianca. Il Milan e il suo Amministratore Delegato adesso non hanno alcuna fretta e stanno vagliando tutte le altre opzioni.
Nuovo Ds Milan: i nomi sul tavolo di Furlani
Tra i profili che piacciono c’è certamente Tony D’Amico, apprezzato soprattuto per il suo saper lavorare in gruppi eterogenei. L’essere poco mediatico, poi, è certamente un punto a suo favore, ma ad oggi l’Atalanta non ha alcuna intenzione di liberarsene.

Discorso simile per Manna, del quale il Napoli non vuole privarsi. Il nome del dirigente azzurro è sul tavolo di Furlani, ma le possibilità sono davvero poche. La situazione sarebbe praticamente identica anche per Sartori, che certamente è il più apprezzato dall’Amministratore delegato del Milan. Il Bologna, però, lo ha blindato da poco e non appaiono esserci i margini per un’apertura al Diavolo.
Giorgio Furlani si è dunque preso del tempo, complice anche un viaggio di lavoro negli Stati Uniti. Nei prossimi giorni si capirà se potranno esserci degli spiragli per quelle piste al momento complicate o se si deciderà di affondare per Igli Tare, certamente il più facile da raggiungere. Sullo sfondo resta il nome di Francois Modesto, nonostante le smentite sia da parte dell’ex Monza che dello stesso Milan. Pensare di affidarsi ad un Ds che non ha lavorato in Serie A appare alquanto difficile, ma non impossibile.