Da pochi istanti si è chiusa la sfida tra i nerazzurri e gli uomini di Nicola: compagine di Inzaghi sul velluto e nuovo messaggio al campionato
Grazie ad una prestazione impattante sotto tanti punti di vista, l‘Inter regola il Cagliari 3-1 e porta momentaneamente a sei le lunghezze di distanza sul Napoli di Conte: all’uno-due griffato Arnautovic-Lautaro Martinez ha provato a rispondere il colpo di testa di Piccoli prima del definitivo 3-1 di Bisseck.

Il primo tempo dell’Inter è un assoluto dominio nerazzurro. Il centrocampo dell’Inter è tambureggiante così come la manovra della squadra di Inzaghi che, dopo alcuni minuti di sostanziale surplus, comincia a macinare il calcio. All’ottavo di minuto di gioco, imbeccato da un ottimo suggerimento in verticale, Lautaro Martinez strozza troppo la conclusione. Passano esattamente cinque giri di lancette, però, e l’Inter passa: Calhanoglu imbecca, Carlos Augusto aggancia un pallone vagante che Arnautovic è bravissimo a portarsi avanti e a depositare in rete con una conclusione forte e precisa che si deposita sotto alla traversa.
L’attaccante austriaco – a questo punto – sale letteralmente in cattedra. Dal suo suggerimento in verticale – al minuto 26 – nasce il 2-0. Arnautovic imbuca per Lautaro che, entrato in area di rigore, beffa Caprile con un dolce pallonetto che non lascia scampo all’estremo difensore rossoblu. Nel mezzo, però, c’era stata la clamorosa occasione sciupata da Piccoli. Dopo aver eluso la marcatura di de Vrij, l’attaccante di Nicola si è involato verso la porta per arrivare a concludere in rete: attento nell’oscuragli il primo palo, Sommer ha risposto presente con una parata dal peso specifico non indifferente. Il secondo tempo, però, si sviluppa subito lungo binari molto diversi.
Inter-Cagliari, i nerazzurri non steccano: decidono Arnautovic, Lautaro e Bisseck
Pescato tutto solo nel cuore dell’area di rigore, Piccoli al 48′ accorcia le distanze gelando San Siro e ‘infiammando’ Sommer, piuttosto nervoso con la sua difesa per l’ingenuità commessa. I padroni di casa, però, non accusano il colpo e si rituffano in avanti. Dopo aver chiamato Sommer ad una parata (neanche troppo complicata), Mina è sovrastato dal colpo di testa imperioso di Bisseck che ripristina subito le distanze.

L’imperativo per i nerazzurri diventa allora quello di preservare energie e uomini. Al 66′ esce Zalewski per un problema muscolare; l’ultima occasione capita sul piede di Piccoli, la cui conclusione viene deviata da de Vrij in corner. Il finale scivola via senza sussulti: l’Inter fa il suo e lancia un altro messaggio importante al Napoli portando a sei i punti di vantaggio sugli uomini di Conte. In attesa della gara di ritorno contro il Bayern.
CLASSIFICA SERIE A: Inter punti* 71; Napoli 65; Atalanta 58; Bologna 57; Juventus 56, Lazio 55; Roma 53, Fiorentina 52; Milan* 51; Udinese* e Torino 40; Genoa 38; Como 33; Verona 31; Cagliari* 30; Parma 27; Lecce 26; Empoli 24; Venezia* 24; Monza* 15.
*una partita in più
Udinese-Milan 0-4
Venezia-Monza 1-0
Inter-Cagliari 3-1
Juventus-Lecce ore 20.45
Atalanta-Bologna domani ore 12.30
Fiorentina-Parma domani ore 15
Verona-Genoa domani ore 15
Como-Torino domani ore 18
Lazio-Roma domani ore 20.45
Napoli-Empoli lunedì ore 20.45