Una proposta super proveniente dal campionato saudita: nel mirino c’è Simone Inzaghi
Tanti obiettivi per cui lottare in casa Inter, a cominciare dall’impegno interno in campionato contro il Cagliari. Dopo il successo in Champions League contro il Bayern Monaco, i nerazzurri devono ora tornare a pensare al campionato e mantenere immutato il vantaggio nei confronti del Napoli, anzi sperare di ampliarlo.

Simone Inzaghi è pronto a guidare i suoi e tornare in panchina in campionato dopo la squalifica rimediata contro l’Udinese e scontata contro il Parma, ma il lavoro fatto dal tecnico piacentino non sta passando inosservato all’estero. Tanto è vero che alcune sirene starebbero risuonando dall’Arabia Saudita. Beppe Marotta ha confermato, non molto tempo fa, che l’accordo per il rinnovo è ormai vicinissimo e la volontà di proseguire con Inzaghi, da parte dell’Inter, è chiara.
L’Al-Hilal punta Inzaghi: la situazione
A provare a mettere i bastoni tra le ruote potrebbe però essere l’Al-Hilal. Il club saudita, riferiscono dal paese asiatico, avrebbe tra l’altro incontrato l’allenatore nerazzurro per cercare di convincerlo a sposare il progetto tecnico della società che, come l’Inter, disputerà il prossimo Mondiale per Club.

Secondo ‘Alyaoum.com’, i dirigenti sauditi si sarebbero incontrati mercoledì scorso con il tecnico italiano per avviare le trattative. L’obiettivo del club è quello di affidargli la panchina, con la promessa di rinforzare la squadra con almeno quattro giocatori stranieri in una rosa che può già contare su elementi come Sergej Milinkovic-Savic (che per altro aveva lavorato con Inzaghi ai tempi della Lazio), Joao Cancelo, Kalidou Koulibaly e Ruben Neves. Il tecnico italiano, sottolineano dall’Arabia, starebbe ancora valutando l’offerta e non avrebbe ancora preso alcuna decisione.
Una mossa da parte del club saudita che sa anche di prevenzione. A sedersi sulla panchina dell’Al-Hilal è, da quasi due anni, Jorge Jesus, ma il tecnico portoghese sembra essere diventato il candidato numero uno per la panchina della nazionale brasiliana e pare che la Federcalcio del paese sudamericano sia pronta a liberarlo per metterlo sotto contratto in vista dei prossimi Mondiali.