Scoppia il caso diplomatico alla Juve dopo la vittoria con il Lecce: situazione delicata tra i bianconeri
Per la Juventus, contro il Lecce è arrivato un successo fondamentale, nella corsa a un piazzamento Champions. Il 2-1 contro i pugliesi vale il terzo posto momentaneo e la possibilità di guadagnare sicuramente su almeno una tra Atalanta e Bologna, impegnate nello scontro diretto del ‘Gewiss Stadium’ alle 12.30.

I bianconeri, con Tudor in panchina, non incantano, ma hanno raccolto sette punti in tre gare, una tabella di marcia ideale per avvicinarsi all’obiettivo. Il calendario, da qui in avanti, può dare una mano, prima dello scontro diretto con il Bologna di inizio maggio che potrà indirizzare la corsa. L’impatto del nuovo allenatore, almeno quanto a concentrazione complessiva e maggiore solidità e chiarezza di idee in campo, si vede e la Vecchia Signora può pensare positivo.
Non tutto però è rose e fiori, in ogni caso, per i bianconeri, che sanno che dovranno lottare duramente per raggiungere il traguardo minimo. Al termine della sfida contro il Lecce, nonostante i tre punti, è scoppiato un piccolo ‘caso’ tra i bianconeri.
Juventus-Lecce, Kolo Muani e gli altri in prestito verso l’addio: “Hanno staccato la spina”
Troppa sofferenza, nel finale di gara, dopo aver tenuto a lungo il pallino delle operazioni, in una partita che fino a un certo punto era stata ampiamente sotto controllo. Tudor ha criticato l’impatto dei cambi a gara in corso, ma non è stato certo l’unico.

Commento piuttosto significativo anche quello di Edoardo Mecca, tifoso vip della Juventus e opinionista apprezzato sui social. Su ‘X’, ha espresso così il suo parere sui subentrati e sulla situazione dei giocatori in prestito: “Ho la sensazione che a parte Renato Veiga abbiano staccato la spina, le riserve sono entrate in campo in modo disastroso”. Il discorso vale dunque per Kolo Muani, per Francisco Conceicao e per Lloyd Kelly, autori di una prestazione non memorabile, tutt’altro. L’interrogativo su quello che potrà essere il loro apporto alla causa da qui alla fine va senza dubbio considerato.