Si accende in campo la stracittadina dopo il gol di Romagnoli: Marusic avvia la catena di eventi, l’arbitro fa fatica
Si accende il derby. La Lazio va in vantaggio con il gol di Alessio Romagnoli in apertura di secondo tempo, con un colpo di testa che pesca l’angolino battendo Svilar. È la scintilla che attiva tutto, soprattutto perché i giallorossi protestano per un presunto fallo su Pellegrini, non ravvisato dall’arbitro.

I nervi diventano tesissimi, il ‘duello’ diventa tra Marusic e Saelemaekers: il montenegrino rischia parecchio e rifila un calcio al belga mentre era in aria. Si forma una scaramuccia a bordo campo, sotto la Tevere, poi Gigot finisce a terra. Il terzino laziale, come detto, rischia molto ma non viene neanche ammonito mentre il difensore francese esagera un po’. Poi il battibecco si sposta tra Soulé e Rovella con qualche mano lunga. Il direttore di gara fatica a riportare l’ordine, ma per sua fortuna la situazione si placa da sola. Poi la partita diventa sempre più spezzettata, con tantissimi contatti.