Il tecnico della Roma commenta la prestazione della sua squadra nel derby e indica un aspetto che non ha gradito
Claudio Ranieri non si nasconde: dopo il derby pareggiato 1-1, ammette che la Lazio ha avuto più occasioni da gol e che, soprattutto nel primo tempo, la squadra ha seguito poco le sue indicazioni.

A ‘Dazn’ il tecnico della Roma ha dichiarato: “Troppo prudenza? Sì, tornavamo indietro e questo non mi piace. Avevo chiesto di andare in profondità ed invece tornavamo sempre dietro e questo non mi è piaciuto. È stato un derby nervoso, come al solito, la Lazio ha avuto più opportunità, noi meno ma mi prendo questo pareggio”.
SOULE – “Se parte dall’esterno, può prendere la Roma in mano. Solo che non riuscivamo a servirlo come facevamo tempo fa, arrivavamo sempre in ritardo e consentivamo il raddoppio. Nel secondo tempo è stato molto più ficcante. Ha colpi importanti, trova la porta, il futuro è suo: ha tutto per esplodere”.
DYBALA – “È leader, lo era in campo e nello spogliatoio: ora è solo nello spogliatoio”.
DUE PUNTE – “Sì, siamo più ficcanti. Ma se gioco con due punte, non ho giocatori poi da cambiare là davanti. Shomurodov quando entra è più determinante, Dovbyk si sente meno isolato: sta a me trovare la soluzione più idonea”.
ULTIMO DERBY – “Durante la partita non ci pensavo, prima e dopo sì. Quello che sento me lo tengo per me, è una cosa bellissima. Mi sarebbe piaciuto chiudere con una vittoria, non è successo, mi dispiace, ma il calcio è questo. Cosa mi mancherà di più? Lo stadio Olimpico pieno”.