La Juventus, grazie anche ai risultati della altre squadre, ha scavalcato il Bologna al quarto posto. Ma si pensa soprattutto al futuro
Una vittoria, quella contro il Lecce di Marco Giampaolo, arriva con sofferenza dopo ottanta minuti giocati senza patemi da parte della Juventus nell’ultimo turno del campionato di Serie A.

Tre punti che, grazie alla sconfitta del Bologna di Vincenzo Italiano contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, hanno consentito ai bianconeri di sorpassare i felsinei al quarto posto in classifica, l’ultimo utile per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Nel frattempo, però, tiene banco anche la questione del prossimo allenatore, visto che il contratto di Igor Tudor sarà valido fino alla fine del Mondiale per Club. Nonostante una clausola che consente il rinnovo automatico in caso di Champions, la società può liberarsi dal vincolo senza problemi.
Ed è quello che succederà, secondo il giornalista Marcello Chirico intervenuto a ‘Ti Amo Calciomercato‘ sul canale Youtube ufficiale di Calciomercato.it. “Voglio essere buono, do un 15% per la conferma. Ormai la Juve, secondo me, ha fatto un’inversione di rotta su Conte. Dal vade retro sull’attuale allenatore del Napoli, Elkann si sta convincendo che, forse, Conte potrebbe assicurare un ritorno alla competitività più di altri esperimenti. Tudor per avere chance di restare dovrebbe arrivare terzo in Serie A e almeno ai quarti del Mondiale. Allora potrebbero rifletterci. Ma penso che sia un traghettatore, ha fatto un piacere alla Juve, perché nessun altro allenatore ha accettato le condizioni poste dalla società. Per lui è una buona vetrina per rilanciarsi. Allegri al Napoli? Ho sentito che De Laurentiis, se dovesse sostituire Conte, andrebbe su livornese al quale non dispiacerebbe la piazza campana. Prendendo Allegri, il presidente dei campani non chiederebbe sicuramente nulla in cambio per Conte, non farebbe lo stesso casino che ha fatto con Giuntoli o Spalletti per intenderci”.
“Kalulu sì, Kolo Muani no”: il punto di Chirico sui prestiti della Juventus
Oltre alla guida tecnica, si discute anche dei giocatori attualmente in prestito alla Juve. “Kalulu verrà sicuramente riscattato. Veiga dipenderà anche delle prestazioni che farà in queste ultime partite, ma c’è una riflessione in corso sul difensore. Kolo Muani no di sicuro, dopo l’ottimo avvio si è un po’ perso e costa tantissimo, non ne vale la pena. Se Luis Enrique lo teneva fuori dal Psg, un motivo ci sarà. Conceicao molto probabile che non venga riscattato, non ha convinto pienamente”. Il discorso si sposta, poi, sull’attacco che verrà rivoluzionato: “Sono tanti i nomi, tipo Lucca dell’Udinese. Osimhen è sicuramente un calciatore che piace tantissimo e Giuntoli lo rivorrebbe. Ma costa tanto, sotto tutti i punti di vista. Yildiz? Troveranno un accordo per rinnovare e restare, non verrà ceduto”.
Infine, inevitabile pensare alla dirigenza, con nomi che richiamano alla mente la storia juventina: “Vorrei tanto che arrivasse Platini come presidente, però non so quanta voglia ne abbia il francese. Per me sarebbe l’uomo giusto, ha l’esperienza che serve. Poi dovrebbe essere inserito nell’area sportiva anche Chiellini che, nel frattempo, sta spingendo per Conte. Del Piero? Al momento non è tra i nomi”, ha concluso Chirico ai nostri microfoni.