Futuro di Leao che prende una direzione ben precisa, addio al Milan e Maldini che si muove già per l’erede
Quando si accende Rafael Leao, la musica per il Milan cambia, eccome. Il portoghese ha già timbrato due volte il cartellino in questo inizio di 2023, con la rete che ha stappato il match con la Salernitana e con quella che ha avviato la rimonta contro il Lecce. Lampi di classe che dimostrano ancora quanto sia imprescindibile per i rossoneri.
Il computo stagione è già di nove reti e nove assist totali, difficile aggiungere altro. Ed è questo il motivo per cui il Milan si sta sforzando di trovare una intesa per il rinnovo del suo contratto, in scadenza nel 2024. Nelle ultime settimane, si sta facendo largo un certo ottimismo all’interno della società per trovare prossimamente una quadra definitiva. Il giocatore senza dubbio si trova bene in rossonero e sa che l’opportunità di continuare a crescere nel Milan potrebbe essere l’ideale per la sua carriera, ma le tentazioni da parte dei top club, sullo sfondo, sono sempre presenti. Al punto che c’è chi ritiene che l’addio sia soltanto questione di tempo.
Milan, scelta fatta da Maldini per il dopo Leao: offerta pronta a partire
In particolare, ‘Elnacional.cat’, portale catalano, sostiene che “in estate Leao andrà sicuramente via, per accettare una delle tante super proposte sul piatto da parte di club della Premier League”. Uno scenario di fronte al quale il Milan non vuole certamente farsi trovare impreparato e infatti Maldini avrebbe già pronta la contromossa.
Il dirigente rossonero ha messo nel mirino Raphinha, arrivato in estate al Barcellona con un super trasferimento dal Leeds ma che fin qui non ha rispettato le premesse. Xavi e il presidente Laporta non sono soddisfatti e di fronte alla giusta proposta lo lasceranno andare per monetizzare il più possibile. Difficile recuperare i quasi 60 milioni investiti per acquistarlo qualche mese fa, ma le offerte per i blaugrana non mancheranno. Da questo punto di vista, il Milan dovrà continuare a fare attenzione al possibile forcing dei club inglesi, con Chelsea e Arsenal in prima fila.