Nel corso dell’udienza il procuratore Chiné aveva chiesto 9 punti di penalizzazione per la squadra di Allegri, da scontare tutti nella Serie A in corso
È arrivata la sentenza della Corte Fedarale, attesa proprio intorno a quest’ora, in merito all’inchiesta sulle pusvalenze. Ricordiamo che il procuratore Chiné, nel corso dell’udienza, aveva chiesto 9 punti di penalizzazione per la Juventus da scontare nel campionato in corso.
La Corte di Appello Federale ha accolto il ricorso della Procura riaprendo il processo e contestualmente ha deciso di penalizzare di 15 punti la Juventus, superando quindi le richieste dell’accusa. Prosciolti tutti gli altri club.
Sanzioni pesanti anche per i dirigenti bianconeri. Inibizione di due anni e mezzo per Paratici, due anni per Agnelli e Arrivabene, un anno e quattro mesi per Cherubini e otto mesi per Nedved. Inoltre per i dirigenti è stata chiesta anche l’estensione dell’inibizione a Uefa e Fifa.
Stangata Juventus, tutte le sanzioni
Nel dispositivo pubblicato sul sito della Figc compaiono le sanzioni anche per gli altri dirigenti coinvolti. Otto mesi di inibizione anche per Enrico Vellano, Paolo Garimberti, Assia Grazioli Venier,Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo e Francesco Roncaglio.
La Juve ora farà sicuramente ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni che potrà decidere sulla legittimità della decisione, senza però entrare nel merito.