Con la permanenza di Angel Di Maria ancora incerta, la Juventus lavora per l’erede dell’argentino: porte sbarrate in Premier League
Uno dei temi caldi in casa Juventus quando si pensa alla prossima stagione, in conformità con tutti quelli che saranno gli sviluppi processuali, è il futuro di Angel Di Maria. In caso di addio a fine stagione, si aprirebbe un grosso spazio salariale e tecnico nella rosa di Massimiliano Allegri.
Come vi abbiamo raccontato sulle pagine di Calciomercato.it nelle scorse settimane, il campione del mondo ha ampiamente aperto alla possibilità di prolungare il proprio contratto con la ‘Vecchia Signora’. La famiglia del ‘Fideo’ si sta trovando molto bene a Torino e lui si sta ergendo a leader nello spogliatoio in questo momento delicato, le recenti apparizioni davanti ai microfoni non sono un caso. Nonostante questo, ora sarebbe la Juventus ad avere dei dubbi sulla permanenza di Di Maria. L’addio al termine della stagione appare uno scenario molto possibile e la dirigenza starebbe già lavorando per sostituirlo secondo le nuove linee sociali.
Garnacho sogno impossibile per la Juve: rinnovo ad un passo con lo United
Un classe 2004 che con le proprie giocate sta conquistando il pubblico dell’Old Trafford non è mai un talento come un altro. E Alejandro Garnacho è un giocatore speciale, che ha catturato le attenzione di tutti i più grandi club al mondo.
Anche la Juventus, prima del polverone giudiziario che la vede protagonista, lo aveva visionato e ne seguiva gli sviluppi con interessi. Come eventuale sostituto di Angel Di Maria, infatti, la dirigenza bianconera cerca un profilo giovane e futuribile. Un calciatore che non sarà Alejandro Garnacho: secondo quanto riportato da ‘AS’, infatti, l’argentino sarebbe ad un passo dal rinnovo fino al 2028 con il Manchester United.
Un accordo raggiunto ormai quasi nella sua totalità , a cui mancherebbero solamente dei dettagli legati ai diritti di immagine. Risolti quelli, si andrà dritti spediti verso le firme e gli annunci ufficiali. Garnacho è considerato un asset importante da ten Hag e dalla dirigenza dei ‘Red Devils’, che ne vedono un uomo immagine per prossimi anni e un grande protagonista sul terreno da gioco.