Mauro Icardi e il ritorno in Serie A, una ipotesi che riprende piede: ben quattro squadre monitorano l’argentino
La vita calcistica di Mauro Icardi, da quando ha lasciato l’Inter, non ha vissuto momenti particolarmente brillanti. Una discreta prima annata al Psg (20 reti in 34 presenze), poi in Francia secondo anno condizionato dagli infortuni e terzo in cui era di fatto finito ai margini della squadra. Ma continua a trattarsi di un attaccante che non ha dimenticato come fare il suo mestiere.
Il 2022 per lui ĆØ stato molto complicato in campo e fuori, viste anche le vicissitudini personali e la separazione da Wanda Nara. Finito in prestito al Galatasaray, in Turchia si ĆØ ritrovato. In 13 presenze, 9 gol e 6 assist, con la squadra che al momento, con il campionato ancora fermo per il violento sisma di alcuni giorni fa, ĆØ in testa al campionato. A fine stagione, si dovrĆ decidere il suo futuro. Da capire se i turchi faranno uno sforzo per trattenerlo ulteriormente, o se dovrĆ tornare al Psg e in quel caso con elevatissima probabilitĆ trovare una nuova sistemazione. Ed ĆØ qui che la Serie A torna in gioco. In Italia, del resto, ha giĆ vinto per due volte, sebbene a pari merito, la classifica marcatori, ĆØ un torneo nel quale si ĆØ trovato bene ed etĆ e mezzi fisici possono permettergli di dire ancora la sua.
Icardi, la Serie A lo rimette nel mirino: ci pensa il Milan e non solo
Il giornalista turco ed esperto di mercato Ekrem Konur riferisce che sono ben quattro le compagini italiani che monitoreranno con attenzione la situazione dell’attaccante argentino in vista della fine della stagione, riflettendo su un eventuale colpo in attacco.
C’ĆØ il Milan, che con Ibrahimovic prossimo al ritiro e Rebic e Origi che forniscono poche garanzie, deve necessariamente trovare un’alternativa a Giroud. C’ĆØ il Napoli, che puĆ² pensare di cautelarsi in questo modo da eventuali offerte irrinunciabili per Osimhen. Occhio anche alla Roma, che lo aveva giĆ seguito in passato – anche la Juventus era stata vicina a Icardi, come ricordato da Wanda Nara – ma anche alla Lazio, che da sempre patisce la mancanza di un vice Immobile.