Addio all’Inter, ma la situazione ancora non è chiara: “Anche i compagni non capiscono”
Guardando numericamente la rosa dell’Inter, la sua partenza è stata sostituita dall’arrivo di Romelu Lukaku.
Quattro attaccanti aveva a disposizione Simone Inzaghi lo scorso anno, altrettanti ne ha a disposizione in questa stagione. L’unico elemento che ha lasciato Milano è Alexis Sanchez. Il cileno, uomo decisivo nella Supercoppa Italiana vinta contro la Juventus nel 2022, ha lasciato l’Inter dopo due stagioni per approdare all’Olympique Marsiglia con cui coltiva il sogno di diventare campione di Francia, rovesciando il primato del Paris Saint-Germain.
Inter, Sanchez: “I compagni ancora non capiscono il mio addio”
E proprio contro i parigini è in programma la prossima sfida in campionato: ‘Le Classique’ si giocherà domenica sera alle 20.45 al Velodrome.
Cresce l’attesa per quello che per le due tifoserie è il match più sentito dell’anno. I marsigliesi sono i diretti inseguitori e sono a cinque punti di distanza dalla capolista. Una vittoria dei ragazzi di Tudor ridurrebbe il distacco sensibilmente, mentre un successo parigino significherebbe fuga per Galtier e i suoi.
Nel frattempo però, più che della sfida decisiva della stagione, Sanchez è tornato a parlare proprio dei suoi trascorsi nerazzurri. Intervistato da ‘Sky Sport’, il ‘Nino Maravilla’ ha parlato così del suo addio, non nascondendo rammarico, ma neppure risparmiando parole d’affetto per l’ambiente: “Se potevo essere ancora utile all’Inter? I compagni mi dicevano così, che ancora non capiscono il mio addio, ma io volevo giocare. Questo è il calcio. Ringrazio tutta la gente dell’Inter per l’affetto che ho ricevuto, anche in spogliatoio, ma tutto dipende da come l’allenatore vuole giocare. Sono contento qui a Marsiglia, voglio continuare qui. Se sono in contatto con i miei ex compagni? Sì, qualcuno mi scrive ancora, mi dice bravo Niño”.