Il derby dei tifosi di Lazio e Roma come sempre è ad alto tasso di spettacolo: tutti gli striscioni e i cori
Il derby della capitale, si sa, è uno dei più affascinanti di tutto il calcio mondiale. La sfida tra Lazio e Roma è sì tra le squadre in campo, tra Mourinho (anche se squalificato) e Sarri, ma soprattutto tra le due tifoserie che da sempre regalano grande spettacolo sugli spalti.
Come di consueto nelle stracittadine ‘casalinghe’, i tifosi biancocelesti hanno esposto in curva Nord una coreografia meravigliosa che rimanda a un discorso di Enrico V, re inglese, raffigurato mentre arringa il suo esercito in vista di una battaglia. E poi il testo: “Eh no, mio caro cugino. Se è destino che si muoia, siamo già in numero più che sufficiente; e se viviamo, meno siamo e più grande sarà la nostra parte di gloria. In nome di Dio, ti prego, non desiderare un solo uomo di più”. A partita iniziata un altro messaggio, stavolta di sfottò, in Tribuna Tevere: “Romanì, guardete com’eri. Guardete come sei… Me pari tu zio! (citazione del film ‘Compagni di Scuola’, ndc). Quanta fatica per darti una ripulita!”
In Curva Sud, invece, è apparso un solo striscione dedicato a Carlo Mazzone che oggi compie 86 anni:”Non bisogna solo vincere per essere ricordato. Dal tuo popolo sarai sempre omaggiato. Auguri Sor Carletto simbolo di tutti i papà“. E sui social è poi arrivata prontissima la risposta dell’ex tecnico giallorosso: “Vi voglio bene. Siete nel mio cuore. Sempre forza Roma”. Atmosfera caldissima, dalla stessa Sud sono poi arrivati dei fumogeni prima all’interno della pista d’atletica e poi verso i tifosi della Lazio (senza essere raggiunti). Infine in Curva Nord un altro striscione dedicato invece a Daniel Guerini, ragazzo delle giovanili biancocelesti scomparso tragicamente due anni fa.