Juventus, indagine Uefa aperta a dicembre: conferma ufficiale del club bianconero. Ecco la nota.
Juventus impegnata su diversi fronti in questo scorcio di stagione. Sul campo, dove la compagine di Max Allegri vuole giocarsi chances importanti in Campionato, Europa League e Coppa Italia, ma anche e soprattutto fuori dal rettangolo verde.
C’era molta attesa per capire quale sarebbe stato il comunicato con il quale il CDA avrebbe suggellato l’incontro tenutosi in giornata. Con un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale la Juventus ha confermato l’apertura di un’indagine da parte dell’UEFA, a seguito dell’inchiesta di Consob e della Procura di Torino. L’intento è quello di verificare eventuali violazioni del Fair Play Finanziario. Ecco quanto riferito dal club bianconero:
In data 1° dicembre 2022, l’UEFA Control Financial Control Body, “facendo seguito alle asserite violazioni finanziarie che sono state recentemente rese pubbliche a seguito dei procedimenti avviati dalla Consob e dalla Procura della Repubblica di Torino”, ha avviato un procedimento volto alla verifica del rispetto delle UEFA Club Licensing and Financial Fair Play Regulations – Edizione 2018. La Società presterà la massima cooperazione alla UEFA nel contesto del procedimento e fornirà ogni informazione e dato utile volto a dimostrare che la situazione economico-patrimoniale e finanziaria della Società non si è significativamente modificata rispetto a quanto riportato al CFCB nel contesto della sottoscrizione del Settlement Agreement.
La Juventus e il Fair Play Finanziario: la presa di posizione dell’UEFA
La mossa dell’UEFA, dunque, è volta a stabilire eventuali violazioni del Fair Play Finanziario, per capire se la manovra bilanci della Juventus possa aver avuto un peso tangibile nella sottoscrizione del Settlement Agreement. La nota del club bianconero è poi continuata così:
“In data 9 dicembre 2022 il membro relatore nominato dal CFCB ha chiesto alla Società di presentare entro il 20 gennaio 2023 determinati documenti attinenti i) il procedimento presentato dalla Procura della Repubblica di Torino, ii) la decisione della Consob emessa nell’ambito del Procedimento 154-ter, e iii) eventuali documenti integrativi e osservazioni che la Società ritenesse utile presentare.”
Staremo a vedere se tutto questa possa avere delle ripercussioni tangibili. In più di una circostanza Francesco Calvo si è detto fiducioso in tal senso, definendo proficui i contatti con l’UEFA. Vi forniremo ulteriori ragguagli nel caso in cui dovessero emergere ulteriori novità in tal senso.