Il CT dell’Italia ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida col Malta valevole per le qualificazioni a Euro2024
“Mi aspetto una gara difficile”. Così Mancini nella conferenza stampa di vigilia della sfida con Malta, valevole per le qualificazioni a Euro2024. La sua Italia non può permettersi un altro passo falso dopo il ko con l’Inghilterra al ‘Maradona’: “Dopo tante partite con loro poteva starci una sconfitta – spiega il CT azzurro – Non sento la pressione, una squadra come la nostra deve sempre vincere”.
“Domani cambieremo diversi calciatori per via della stanchezza – ha aggiunto Mancini – Malta è una squadra cambiata molto e che a livello tattico, con Mangia, si è evoluta. Si sanno difendere bene e applicano bene il contropiede. In Macedonia erano ancora sullo 0-0 al 60′. Ma è chiaro che dipenderà da noi”. Domani Retegui dovrebbe partire di nuovo titolare: “Merita la conferma, però anche lui deve essere valutato a livello fisico. Lo seguivamo da tanto tempo e forse non ci abbiamo visto male dato che anche diversi club italiani lo tengono d’occhio. Parliamo di un ragazzo giovane e sveglio che vuole diventare un grande attaccante. Fa difficoltà a chiamare la palla, giovedì sera ha avuto delle difficoltà realizzando però un gol non semplice. Non parla italiano? È in Italia da tre giorni, come può parlarlo? – la risposta piccata di Mancini – Suo nonno conosceva l’italiano, è una polemica senza senso“.
Il commissario tecnico ha pure replicato a Balotelli, il quale su Instagram lo ha punzecchiato dicendo che in Italia gli attaccanti ci sono. Tra questi, lo stesso classe ’90 ora in Svizzera al Sion: “Cosa debbo rispondere a Mario? Mi fa piacere che ci siano. Forse si riferisce a lui? Gli voglio troppo bene, speriamo possa essere davvero in forma”.