Moise Kean si racconta e manda un messaggio al club bianconero sul proprio futuro. Le dichiarazioni del classe 2000
Moise Kean vuole convincere la Juve e i suoi tifosi. Tra presente e futuro, l’attaccante bianconero ha lanciato nuovi messaggi al club.
L’occasione è stata l’intervista rilasciata al ‘Corriere dello Sport’. Il classe 2000 non si pone limiti: “Sono ancora in tempo, non sono uno che guarda troppo avanti. Gente come Salah e Mané ha impiegato un po’ di anni prima di esplodere. Mané ha 31 anni, Salah è diventato Salah a 25. Ho avuto la fortuna di giocare con grandi campioni qui a Torino, a Parigi, Liverpool e i campioni aiutano a crescere. Ronaldo ad esempio…”. Il centravanti si è poi espresso sul rapporto con Massimiliano Allegri: “Mi ha sempre trattato da uomo, fin da quando mi seguiva nella Primavera. È stato duro, duro nel senso buono… Da allora molte cose sono cambiate, il percorso da seguire l’ho individuato, mi sto dando da fare”.
Kean vuole solo la Juve: il messaggio del bianconero
L’attaccante sta lavorando duramente per convincere la società e i tifosi. Nell’intervista, Kean ha svelato tutto il lavoro che c’è dietro.
“Ho uno staff che mi segue. Uno staff personale. Lavoro con loro anche quando non ho l’allenamento. – ha dichiarato il giocatore – Quattro persone, un nutrizionista, un preparatore atletico, specialisti che mi aiutano a migliorare, non trascuro più niente. Lavoro molto sul ritmo e per evitare sprechi di energia e qualche errore del passato”. Kean vuole prendersi la Juve.