La Salernitana va a caccia degli ultimi punti per la salvezza: patron Iervolino, fresco di compleanno, pensa già al futuro
Un anno fa la Salernitana era sul fondo della classifica, ora ha un margine rassicurante sulla zona salvezza. Permanenza in categoria da mettere in cassaforte, ma Iervolino vuole puntare in alto.
“Della Salernitana vorrei fare molto di più di una squadra di calcio” disse Danilo Iervolino il 13 gennaio dello scorso anno, nel giorno in cui diventò a tutti gli effetti il patron della Salernitana, salvando il club dal baratro dopo mesi di incertezze, trust e la paura per l’estromissione dal campionato di Serie A. In quel momento, nessuno avrebbe scommesso sulla permanenza in massima serie dei campani che, invece, grazie al lavoro di Sabatini e Nicola e – soprattutto – agli investimenti di Iervolino, hanno scritto una bellissima pagina di calcio.
La scorsa estate, dopo l’addio burrascoso con Sabatini, Iervolino ha puntato su un profilo giovane come Morgan De Sanctis, capace di portare in granata nomi del calibro di Ochoa, Candreva, Piatek e Dia, senza dimenticare i tanti giovani di valore, da Pirola a Botheim, passando per Daniliuc, Bradaric e Sambia. Un mercato che corrisponde all’idea di calcio di Danilo Iervolino che proprio ieri ha compiuto 45 anni, ricevendo in regalo il pareggio sul campo dello Spezia.
Salernitana, i sogni di patron Iervolino
Ad inizio stagione, complice un incoraggiante avvio di campionato, lo stesso patron aveva parlato di squadra da lato sinistro della classifica, ma i fatti hanno dimostrato il contrario. Da novembre a febbraio la Salernitana è andata incontro ad una involuzione che ha portato all’esonero di Nicola, poi richiamato e poi nuovamente esonerato dopo la sconfitta del 13 febbraio a Verona.
A quel punto, Mister Miliardo ha puntato su un profilo di caratura internazionale come Paulo Sousa, confermando di voler alzare l’asticella, anche in ottica futuro. A salvezza acquisita, infatti, si potrà programmare la prossima stagione col ds De Sanctis e proprio col tecnico portoghese, ma tutto passa per la volontà e i sogni di Iervolino, deciso a cambiare la storia granata e le dinamiche del calcio italiano.