E’ ancora la Juventus a far discutere per le vicende extra-campo, l’accusa è chiara: “Campionato falsato”, il motivo
La Juventus, come sempre, in prima pagina. Da un lato il campo, con la semifinale di andata contro l’Inter e le polemiche seguenti, dall’altro le aule giudiziarie con l’inchiesta Prisma e i suoi risvolti sportivi.
Anche di questo ha parlato, nel suo intervento a Calciomercato.it su Tv Play, Sebastian Frey, ex portiere tra gli altri di Parma, Fiorentina ed Inter. L’ex estremo difensore parte proprio dalla Juventus: “Per me, penalizzazione a parte, sta facendo un grande campionato. Si sono visti dei lampi con Di Maria in campo. Per la penalizzazione i conti si faranno alla fine. Bisognava evitare la penalizzazione per non falsare il campionato, aspettare la fine della stagione e poi magari togliere punti”.
Frey continua: “La bomba Juve è scoppiata perché è una società quotata in borsa. E’ giusto ora arrivare in fondo. La Serie A sarà danneggiata se si andranno a vedere le plusvalenze delle altre società”.
“Italia razzista”: l’accusa di Frey
Archiviato il capitolo Juventus, Frey torna su quanto accaduto a Lukaku durante la sfida tra Inter e la società bianconera, con gli ululati e gli insulti razzisti rivolti al belga.
Il portiere francese è durissimo: “L’Italia è razzista. Lo dico con dispiacere, ma ci sono tanti episodi accaduti in questi anni. Non è un problema risolto e dispiace perché sento dire tante belle parole”. Frey aggiunge: “Mi domando se vogliono risolvere il problema ed è una domanda che resta senza risposta. Dispiace dover parlare ancora di razzismo invece che di calcio. Ma a malincuore ribadisco che l’Italia è un Paese razzista”.
Infine, su Immobile: “C’è accanimento contro di lui. E’ una garanzia, parlano i numeri. In Nazionale c’è questo dilemma che non capisco. E’ un grande attaccante che non ha serenità e tranquillità per esprimersi anche a livello internazionale”.