Blitz della Guardia di Finanza sull’operazione che ha portato Osimhen dal Lille al Napoli: ecco cosa rischia il club campano
Dopo quanto successo con la Juventus nei mesi scorsi e con Roma, Lazio e Salernitana nelle scorse settimane, ora tocca di nuovo al Napoli. La Guardia di Finanza torna ad indagare sull’operazione che ha portato Victor Osimhen in azzurro.
Come riportato sull’edizione odierna di ‘La Repubblica’, su mandato della Procura di Napoli la Guardia di Finanza ha effettuato un blitz nella sede della Turris, il club di Torre del Greco che attualmente milita in Serie C. La missione della GdF aveva un obiettivo ben preciso: acquisire il contratto di acquisto e il contratto di cessione di Claudio Manzi. Uno dei quattro, insieme a Luigi Liguori, Ciro Palmieri e Orestis Karnezis ad essere finiti al Lille come contropartite tecniche nell’ambito dell’operazione Osimhen. Ecco cosa rischia il Napoli in questa vicenda.
Riparte l’inchiesta sull’affare Osimhen: multa o penalizzazione le possibili sanzioni per il Napoli
La Procura di Napoli ha chiesto un supplemento di indagini riguardo ai conti del Napoli e, in quest’ambito, la Guardia di Finanza sta effettuando ulteriori accertamenti riguardo all’affare Osimhen.
Come scritto sopra, la GdF si sta concentrando sul caso di Claudio Manzi. Il giocatore è stato valutato 4 milioni di euro nell’operazione che ha portato l’attuale capocannoniere della Serie A in Campania. Nonostante sia stato inserito nel trasferimento, Manzi non ha mai raggiunto il club francese e undici mesi dopo è stato svincolato dal Lille. Successivamente è stato ingaggiato a parametro zero dalla Turris, che a gennaio lo ha ceduto alla Virtus Entella per una cifra vicina ai 120 mila euro. Insomma, un valore nemmeno lontanamente accostabile ai 4 milioni messi a bilancio dal Napoli per la sua cessione.
Ma quali sono i rischi a cui va incontro il Napoli in questa vicenda? La sanzione più probabile, qualora dovesse essere riscontrata un’irregolarità , è quella di una multa. Meno probabile, invece, è una penalizzazione in punti. In questo secondo caso, inoltre, si tratterebbe di una sanzione decisamente meno sostanziosa rispetto a quella comminata alla Juve: la penalizzazione si aggirerebbe intorno ai 2-3 punti da scalare in classifica.