Vigilia di Juventus-Sporting Club Portugal per i quarti di Europa League: le dichiarazioni di Allegri in conferenza e le ultime dalla Continassa
La Juventus vuole subito mettere parte la sconfitta in campionato contro la Lazio e ripartire in Europa League nel primo confronto dei quarti con lo Sporting Club Portugal.
Dubbio Vlahovic per Massimiliano Allegri, con il centravanti serbo che si è allenato solo parzialmente questa mattina nella rifinitura della Continassa. In attacco scalpita Milik che potrebbe affiancare Di Maria nel duo offensivo della ‘Vecchia Signora’. Pogba anche oggi si è allenato regolarmente in gruppo e tornerà nella lista dei convocati. Come di consueto, Allegri interviene in conferenza stampa dall’Allianz Stadium alla vigilia della sfida con lo Sporting di Amorim. “Domani dobbiamo creare i presupposti per la qualificazione, saremmo pazzi a sottovalutare lo Sporting – esordisce il mister bianconero – Alla Juve c’è sempre pressione, a maggio si riempiono i calendari e noi dobbiamo essere bravi ad arrivare in fondo in tutte le competizioni. Ma dobbiamo fare sempre un passettino alla volta. Stiamo vivendo qualcosa di unico fuori dal campo, però questo ci sta fortificando. Momentaneamente la Juventus ha 59 punti in classifica e ha dimostrato di essere la seconda squadra del campionato: i numeri sono questi, piaccia o non piaccia“.
Allegri fa il punto sulle condizioni e sul momento complicato di Vlahovic: “Sarà disponibile, ha minutaggio e può fare anche 90 minuti. Vedremo domani sul suo impiego. Ci sarà anche Alex Sandro, mentre De Sciglio cercheremo di recuperarlo per la prossima partita. Dusan deve stare sereno e in equilibrio, ritroverà presto il gol. E’ un percorso che deve fare e che ogni attaccante affronta durante la carriera. Pure Cristiano Ronaldo all’inizio è stato criticato e ha fatto fatica, ha segnato dopo cinque partite. Poi qualcuno l’anno scorso voleva che Rabiot non vedesse più il campo… Ho una buona memoria, mentre c’è chi cambia idea come il vento”.
Danilo carica la Juve prima dello Sporting: “Una cosa farà la differenza”
L’acceso diverbio con Paredes ha scosso l’ambiente bianconero negli ultimi giorni e Allegri prova a fare chiarezza partendo da una battuta: “Abbiamo mangiato della buona carne, è stata una bellissima Pasquetta (ride, ndr). Sono contento della sua reazione, significa che ci tiene a fare bene. C’è stato un confronto di idee e una chiacchierata, capisco la sua frustrazione perché dopo un buon inizio adesso sta faticando a trovare spazio. Leandro lo abbiamo voluto a tutti i costi, io e la società abbiamo fiducia in tutta la squadra”.
Lapsus tridente per Allegri rispondendo alla domanda sul tridente, oltre al tanto atteso rientro di Pogba: “Paul è convocato. Se riuscirà a recuperare la migliore condizione, ci potrà dare una grande mano per il finale di stagione. Chiesa sta molto meglio, sul tridente vedrò domani se giocheremo in due, in tre o in quattro davanti. Non dipende dai modulo ma dall’atteggiamento, la Juve migliore è quella che vince”. Infine sulle italiane in Champions: “Sono contento per l’Inter, stasera ci sarà il derby Milan-Napoli, è una bella vetrina per il nostro calcio. Non sono assolutamente sorpreso del risultato delle italiane. Noi vogliamo ritornare subito in Champions: se siamo in Europa League, vuol dire che ce la siamo meritata”.
Insieme ad Allegri, in conferenza nella sala stampa dell’Allianz Stadium era presente anche capitan Danilo: “Domani servirà la nostra versione migliore, lo Sporting ha battuto l’Arsenal e questo dimostra la loro forza – sottolinea il difensore brasiliano – E’ la mia quarta stagione qui, ho sfruttato ogni momento e anche quelli più difficili. Sul rinnovo non ho mai avuto dubbi, è stata una scelta di cuore”. Danilo risponde anche alla domanda dell’inviato di Calciomercato.it: “Cosa farà la differenza nel finale di stagione? Sarà determinante la continuità, soprattutto a livello mentale. Chi riuscirà a tenere alta la concentrazione arriverà in fondo“. Infine sulla crisi di Vlahovic: “Solo Dusan sa come uscire da questo momento. Lui ha la testa e le qualità per ribaltare la situazione. Adesso serve pazienza, presto tornerà a fare la differenza”.