Episodio controverso che calamiterà inevitabilmente l’attenzione mediatica: l’arbitro dopo aver toccato il pallone, ha ravvisato gli estremi per il penalty
Ancora una volta le polemiche arbitrali riempiono in maniera decisiva la domenica di sport. Quanto successo nel corso dell’ultimo posticipo di Serie B tra Pisa e Bari, del resto, ha già fatto discutere a lungo.
Il direttore di gara Colombo, infatti, ha concesso un calcio di rigore per gli ospiti sebbene pochi secondi prima avesse toccato in maniera evidente il pallone, deviandone la traiettoria. L’azione poi è proseguita, con Colombo che ha ravvisato gli estremi per il calcio di rigore, poi capitalizzato da Antenucci. Furiose le polemiche del Pisa, che chiaramente hanno invocato quello che è sembrato configurarsi come un vero e proprio errore tecnico. Nel corso della conferenza stampa del post partita, l’allenatore dei toscani, Luca D’Angelo, si è espresso in questi termini: “C’è poco da dire, il regolamento è scritto, la regola è testuale. Quando abbiamo chiesto spiegazioni, ci è stato detto che l’interpretazione è stata giusta: la cosa grave è quella. Avrebbe dovuto interrompere il gioco. Ricorso? Non lo so, l’unica possibilità sarebbe che l’arbitro ammetta l’errore.”
Dell’episodio ha parlato anche il dg Giovanni Corrado: “Sull’episodio in questione sarebbe bello se il mondo arbitrale facesse mea culpa ed ammettesse l’errore tecnico, perché il regolamento parla di azione promettente e sul passaggio l’arbitro cambia totalmente il verso dell’azione. La cosa grave, però, è che l’arbitro ci ha detto di non essersi reso conto del tocco, quando in realtà si è subito messo il fischietto in bocca.”