Proteste della panchina della Roma dopo un contatto tra Pellegrini ed Ederson: fioccano ammonizioni da entrambe le parti
Posta in palio molto alta e grande tensione, fuori e dentro al campo. Atalanta-Roma è il monday night della 31esima giornata di Serie A che mette in palio punti preziosi per la Champions.
I giallorossi devono rispondere a Inter e Milan, vittoriosi nel weekend, i bergamaschi devono vincere per restare in scia e coltivare ancora il sogno di finire tra le prime quattro. La posta in palio è ovviamente alto e questo si ripercuote sul comportamento dei giocatori che sul terreno di gioco non si risparmiano e danno anche prova di nervosismo.
In particolare, poco dopo la mezzora di gioco, si registra uno scontro a centrocampo tra Ederson e Pellegrini. Il centrocampista bergamasco, nel coprire il pallone proprio sulla linea di metà campo, colpisce con il braccio il capitano giallorosso che cade a terra. Immediate le proteste della panchina capitolina con diversi calciatori e collaboratori di Mourinho che scattano in piedi. Una situazione che ha portato il direttore di gara a estrarre il cartellino giallo nei confronti di un componente dello staff della Roma.
Atalanta-Roma, scintille tra panchine: cosa è successo
Per tornare alla normalità è stato necessario attendere qualche minuto e a farne le spese è stato anche Gasperini.
Il tecnico ha battibeccato con la panchina avversaria ed è stato ammonito anche lui. L’allenatore begamasco era già nervoso per le continue proteste provenienti dalla panchina capitolina.
Tornando allo scontro tra Ederson e Pellegrini, la ricostruzione di Luca Marelli a ‘DAZN’ assolve il centrocampista dell’Atalanta: “Il colpo effettivamente c’è stato – le sue parole – anche piuttosto forte. Ederson però stava guardando il pallone e non Pellegrini. Si può quindi parlare di contatto casuale”.