Napoli costretto a perdere Kim per il servizio militare: ecco quanto dura la leva in Corea del Sud
Aveva il difficilissimo compito di non far rimpiangere quello che per anni è stato un perno della difesa del Napoli e un idolo dei tifosi, Kalidou Koulibaly. Kim Min-Jae ci è riuscito: la sua prima stagione in Serie A è stata straordinaria.
Le grandi prestazioni del difensore centrale sudcoreano hanno attirato su di sé l’interesse di numerosi club, soprattutto dalla Premier League. Il Napoli però è intenzionato a godersi il suo centrale e a farne un perno della propria rosa. Gli azzurri però sembrano destinati a perderlo, almeno per qualche settimana, il prossimo giugno.
Kim infatti, riferisce ‘Goal.com’, dovrà tornare in patria per svolgere il servizio militare. In Corea del Sud la leva è ancora obbligatoria e nessuno può essere esentato dallo svolgere tale servizio. Il giocatore del Napoli dunque dovrà rispondere alla chiamata per sottoporsi all’addestramento di rito a partire dal prossimo giugno. Il servizio militare nel paese asiatico dura 21 mesi, ma il Napoli non perderà il proprio calciatore per così a lungo. C’è infatti un precedente che conforta i partenopei. L’addestramento di Kim durerà infatti 21 giorni, come successo per Heung-Min Son. Anche il calciatore del Tottenham infatti ha svolto in passato il servizio militare in patria, ma solo per tre settimane. Questo perché Son, come Kim, ha portato in alto il nome delle Corea del Sud in ambito sportivo vincendo con la propria Nazionale i Giochi Asiatici del 2018. Da qui la ‘concessione’ nei confronti dei due atleti.