Davide Calabria da quest’anno è il Capitano del Milan, un ruolo di grande prestigio: conosciamo meglio il simbolo del Diavolo.
Molto spesso si sente dire che non esistono più le bandiere nel calcio, ma di sicuro Davide Calabria ha saputo andare contro a questa diceria. Il difensore non riesce a vedersi con altre maglie se non quella del Diavolo e quest’anno ha ereditato la fascia da Capitano da Alessio Romagnoli.
Sono stati tanti i grandissimi Capitani che hanno onorato la maglia rossonera, da Franco Baresi e Paolo Maldini passando per Gianni Rivera e Massimo Ambrosini. Vediamo dunque quali sono state le tappe di Davide Calabria per poter ottenere questo importante riconoscimento.
Carriera di Calabria
Attualmente esistono solo due squadre nella carriera di Davide Calabria: Milan e Italia. Nel settore giovanile del Diavolo ci entrò infatti nel 2007, quando aveva solamente undici anni, con i rossoneri che si accorsero del suo talento dopo i primissimi calci al pallone con la società della Virtus Adrense, piccola realtà bresciana.
Il Milan fu bravo ad anticipare la concorrenza di Brescia e Atalanta, altre società che lo avevano provinato, bruciando le rivali e mettendolo sotto contratto. Fu proprio contro i bergamaschi che avvenne il suo esordio in Serie A il 30 maggio 2015, con l’allora tecnico Pippo Inzaghi che lo buttò nella mischia negli ultimi minuti di gioco.
Mihajlovic gli diede più spazio l’anno seguente e lo stesso fece Montella nel 2016-17, ma fu con Rino Gattuso che Calabria iniziò a diventare un titolare. Non mancarono di certo le critiche nei suoi primi anni, dettati anche da annate molto difficili per il Milan, ma il 25 febbraio trova anche il suo primo gol in Serie A contro la Roma.
La definitiva consacrazione arriva però dalla stagione 2020-21, ovvero quando Stefano Pioli lo mette al centro del progetto e il Milan inizia a essere vincente. Il secondo posto in quella stagione è il preludio allo Scudetto, con Calabria che diventa un leader dello spogliatoio.
Più problematico invece il suo rapporto con la Nazionale. Nonostante abbia iniziato a vestire la maglia Azzurra dall’Under 17, Roberto Mancini non sembra essere un suo grande estimatore. Il tecnico di Jesi lo ha fatto esordire in un’amichevole contro l’Estonia, ma sono state solamente sette le sue presenze fino a questo momento con l’Italia.
Il suo ruolo preferito
Giocatore eclettico e capace di svolgere diversi ruoli in campo, da quando è in prima squadra si è specializzato come terzino destro. In caso di evenienza non dimentica le sue origini, infatti non sono mancate le circostanze nelle quali Pioli lo ha schierato come esterno alto di centrocampo o addirittura come mezzala.
Infortuni gravi
Nel corso della sua carriera, Davide Calabria purtroppo ha dovuto spesso fare i conti con degli infortuni abbastanza dolorosi. Il primo avvenne nell’ottobre del 2016, quando un problema alla caviglia lo costrinse a rimanere fermo per 77 giorni, fino al 2 gennaio 2017.
Fu uno dei suoi stop più lunghi, ma rimediò anche due mesi di stop per la frattura del perone al termine di una sfida con la Lazio in Coppa Italia nel 2019 e sempre 60 giorni per uno stiramento al polpaccio durante la preparazione con la Nazionale nel novembre 2011.
L’infortunio più doloroso e difficile da recuperare lo ha però subito in questa stagione, infatti a fine settembre, dopo la sfida contro l’Empoli, rimediò un infortunio al bicipite femorale della gamba destra e per vederlo in campo si dovette aspettare gennaio 2023.
Stipendio Calabria al Milan: quanti soldi guadagna?
Davide Calabria è un fedelissimo del Milan e la sua firma sul contratto non è mai stata legata all’ingaggio. Fino al 2021 il suo compenso infatti era di un milione di Euro a stagione, ma con il rinnovo nell’estate di quell’anno è passato ai 2 milioni di Euro attuali, il che significa che alla società rossonera costa 3,7 milioni di Euro lordi.
Mamma e sorella di Calabria: la sua famiglia
Il Capitano del Milan non ha mai dimenticato le sue origini e soprattutto la sua famiglia alla quale è molto legato. Il padre Battista gestisce ancora oggi un bar in provincia di Brescia, mentre mamma Caterina lo segue sempre quando è in campo, tanto da essersi anche commossa quando Davide segnò il suo primo gol in Serie A.
La sorella Sara Calabria è più giovane di tre anni rispetto al milanista, ma ha già avuto modo di mettersi in mostra nei concorsi di bellezza. Nel 2017 è diventata Miss Alpitour Lombardia e nello stesso anno partecipò anche a Miss Italia e attualmente la ragazza dice di essere single.
Ilaria Belloni, chi è la fidanzata di Calabria
La coppia formata da Davide Calabria e Ilaria Belloni non è di certo una di quelle che adora stare al centro dell’attenzione. I due hanno sempre cercato di conservare la propria privacy e si sa soltanto che il loro amore iniziò ancora ai tempi delle superiori, tanto è vero che quest’anno festeggiano i 10 anni di fidanzamento.
La bella Ilaria è nata a Brescia nel 1998 e dopo essersi diplomata nella sua città all’Istituto Falcone, nel 2021 ha conseguito anche la laurea alla IULM di Milano.
Quale squadra tifa?
Non solo Davide Calabria è il Capitano del Milan, ma non ha mai negato nemmeno di essere sempre stato un suo grande sostenitore. Il 2007 dunque è stato il suo anno d’oro, perché a maggio festeggiava da tifoso la settima Champions League e poche settimane dopo entrava a far parte del settore giovanile della sua squadra del cuore.
La valutazione a Fifa
Anche a Fifa è evidente la crescita di Davide Calabria, con la sua prima apparizione nel videogioco che avvenne nel 2016, quando venne valutato 65. Il terzino è passato poi a una valutazione di 79 a Fifa 22 e finalmente quest’anno è entrata nella lista dei giocatori con un valore complessivo di 80, tra i migliori del gioco nel ruolo.