Massimiliano Allegri e la sua Juventus hanno bisogno di un finale di stagione in crescendo. Intanto le critiche continuano ad arrivare da ogni dove
Settimana horror per la Juventus che prima ha perso in casa contro il Napoli, confermando il periodo negativo, e poi ha ceduto il passo all’Inter nelle semifinali di Coppa Italia al culmine di una partita altamente deludente e mal giocata.
Una serataccia per la squadra di Massimiliano Allegri, che è finito ancora una volta nell’occhio del ciclone per lo spettacolo offerto in campo. Si arricchisce infatti di un nuovo capitolo la diatriba con l’ex difensore Lele Adani, che alla ‘Bobo Tv’ su Twitch ha rimarcato le criticità della Juventus: “Io 4 anni fa ho sollevato il dubbio su Allegri, un mese prima del suo esonero: da lì Allegri non è più tornato, è stato maleducato e non ha argomentato. E’ questo il problema, non ha argomentato allora e non argomenta oggi. Lì veniva da un ciclo vinto ma io sentivo che c’era qualcosa da fare. Chi non argomenta, se non ha valori, perde la testa”.
Allegri di nuovo nel mirino di Adani: “Da quattro anni non fa una cosa giusta”
Adani ha quindi proseguito ancora su Allegri: “Allegri da 4 anni non ha fatto una cosa giusta, su 8 obiettivi in due anni ne ha falliti 7 e gli è rimasta l’Europa League. Non si può pensare a risultati così, in confronto Inzaghi è Cruyiff.”
E poi ancora: “Un tiro contro l’Inter in 90′, non si può fare. E ultima cosa: ‘li facciamo arrivare sesti’? E’ questo l’obiettivo della Juventus. Gianni Agnelli si rivolta nella tomba”.
Adani ha quindi analizzato le motivazioni per cui la partita è finita 1-0: “Perché nel secondo tempo l’Inter non ha quasi più giocato mettendosi bassa, come faceva la Juventus dei tempi d’oro e la partita nel secondo tempo è stata indecente, da togliere il segnale all’estero”. Critiche forti all’operato di Allegri, alla proposta di calcio della Juventus ed anche alla partita in se, non ritenuta uno spot per il calcio italiano all’estero. Ora però la compagine bianconera dovrà provare subito a rialzarsi già dalla partita contro il Bologna.