La sconfitta con lo Spezia è uno dei punti più bassi della stagione del Milan: Pioli rischia grosso ed è nella bufera delle critiche
Doveva essere, quella di ieri, una gara da risposte importanti per il Milan, per ritrovare certezze e autostima in vista del derby di ritorno in Champions con l’Inter e per conquistare punti pesantissimi nella corsa ai primi quattro posti. Non è successa né l’una né l’altra cosa, anzi, al ‘Picco’ di La Spezia, con una sconfitta pesante che inguaia come non mai il Diavolo.
Prestazione decisamente sotto tono da parte del Diavolo, affondato nel finale palesando ancora una volta poca capacità di tenere alta la tensione e il livello tecnico-tattico, come troppe volte accaduto in questa stagione. Ora, la corsa Champions è fortemente a rischio e, con un derby di ritorno da affrontare in salita ripidissima per provare un disperato assalto alla finale, l’appuntamento di martedì rischia di essere il redde rationem definitivo di questa stagione, con la posizione di Stefano Pioli tornata in bilico. La società, nelle ultime settimane, era parsa credere in lui e nella prosecuzione del ciclo, ma il Milan attuale lascia tanti dubbi e anche le valutazioni sull’allenatore dunque potrebbero cambiare, a dispetto di un contratto in essere fino al 2025.
Milan, Pioli e la squadra sotto accusa: “Club e allenatore senza attributi”
Ha fatto ancor più discutere quanto accaduto poi al termine della gara, con il Milan e Pioli chiamati ‘a rapporto’ dai tifosi giunti al ‘Picco’.
Non una vera e propria contestazione, quella dei tifosi del Milan ai propri beniamini, ma il confronto ‘pubblico’ ha fatto sensazione. Ed è stato commentato duramente, su Twitter, da Fabio Ravezzani, direttore di ‘Telelombardia’, che ha parlato di “club e squadra senza attributi” e di situazione “umiliante”, inchiodando anche Pioli alle sue responsabilità.
Una squadra e un allenatore in semifinale Champions che vanno a capo chino per scusarsi davanti agli ultrà o hanno qualcosa da farsi perdonare o mancano di attributi per dimostrare sul campo la loro determinazione. Questo, solo questo, è il fallimento nello sport. #Milan
— Fabio Ravezzani (@FabRavezzani) May 13, 2023
Sul #Milan condivido l’analisi di @Aldito11 che di calcio capisce tanto. Ti giochi la partita della vita nel derby e Pioli mette il castello difensivo davanti l’area piccola contro una squadra molto più forte nel gioco aereo. Aggiungo: lasci fuori Thiaw. Non sono dettagli. Anzi.
— Fabio Ravezzani (@FabRavezzani) May 13, 2023
Ho visti mille confronti squadra-ultrà. Club e allenatori con attributi li circoscrivono il giorno dopo in privato. Perché davanti a tutti come a Spezia è umiliante. I temi sempre uguali: così non va, onorate la maglia, sputate sangue. Servono a nulla, se non all’ego ultrà #Milan
— Fabio Ravezzani (@FabRavezzani) May 13, 2023
Intanto, anche il giorno dopo, il #PioliOut tra diversi tifosi milanisti rimane in tendenza e le critiche arrivano copiose verso un allenatore ritenuto da molti giunto al capolinea dopo il trionfo dello scorso anno. Ecco alcuni dei messaggi più polemici che circolano su Twitter:
Avere un allenatore non in grado di capitalizzare una stagione esaltante e non riuscire a far crescere la proposta di gioco di una squadra giovane, significa solo che non è in grado di dare nulla di più di ciò che ha dato. Per cui per buona pace di tutti #PioliOut
— Angelo Mantoan (@angelmnt99) May 14, 2023
https://twitter.com/RosarioDiLiber4/status/1657635301886423043
A gennaio eravamo secondi a meno cinque dal Napoli, però la rosa è scarsa ok, ho capito. #Milan #SpeziَaMilan #Pioli #Maldini #PioliOut
— Verità Rossonera (@RossoneraVerita) May 14, 2023
#PioliOut giusto per alzare la tendenza su Twitter non sia mai la società decidesse di tenerlo..
— IL VATE 🔴⚫️ (@IlVateRossoNero) May 14, 2023
E le idee di gioco chi deve darle??? Chi deve dare l'approccio corretto alla partita?!?! Ma basta difenderlo!!!!!!!! #pioliout
— lokramb (@matteolokis) May 14, 2023