Ci sono alcune squadre che entrano nella storia dalla parte sbagliata, ma non ci sono dubbi su chi sia stata la più scarsa.
Quando una squadra termina all’ultimo posto il proprio campionato viene spesso soprannominato “squadra materasso”. Il termine fa capire come la sua consistenza è tale da renderla innocua per i rivali e nella storia se ne sono viste tante di squadre del genere.
Memorabile il caso del Brescia 1994-95, squadra che detiene il peggior rendimento nella storia dei tre punti in Serie A. In quell’edizione le Rondinelle chiusero mestamente all’ultimo posto totalizzando la miseria di 12 punti in 34 partite.
Andò molto vicino a questo record l’Ancona del 2003-04, retrocedendo con ampio margine in seguito ai suoi 7 punti complessivi, ma dopo essersi già ritrovato in cadetteria vinse due partite. Nella Serie A con 20 squadre è memorabile l’andamento negativo del Benevento che ebbe bisogno di ben 15 giornate per poter ottenere il primo punto in campionato.
Tutte squadre che sono entrate nella storia per i loro record negativi, ma nessuna di queste ha mai toccato l’apice dell’Arminia Bielefeld nella Bundesliga 1971-72.
Arminia Bielefeld 1971-72: zero punti in Bundesliga, la peggiore di sempre
Non è semplice riuscire a giocare in uno dei principali campionati d’Europa e la Bundesliga degli anni ’70 era un torneo davvero di grande livello. Il Bayern Monaco vinse per tre volte la Coppa dei Campioni e il Borussia Monchengladbach fu spesso finalista tra Champions e Coppa Uefa.
L’Arminia Bielefeld non puntava di certo alla vittoria del campionato, ma fin dalle prime battute la sua salvezza risultò molto complicata. Allenata da Egon Piechaczek, la squadra iniziò l’anno perdendo in casa contro il Rot-Weiss Oberhausen per 0-1 e poi con un netto 5-1 contro il Borussia Monchengladbach.
Arrivarono poi dei punti con il Kaiserslautern, prima di una serie di sconfitte, anche se nel complesso in stagione vinsero sei volte. Esonerarono l’allenatore per far spazio nel gennaio 1972 a Jan Notermans, ma nell’aprile 1972 ecco il fattaccio.
La Federazione tedesca stava da diversi mesi valutando attentamente la situazione dell’Arminia Bielefeld e il 15 aprile venne ritenuto colpevole di aver truccato diverse partite nel procedimento che entrò nella storia come “Bundesliga-Skandal”. In questi casi la Federazione decide di far retrocedere d’ufficio la squadra declassandola all’ultimo posto, ma in Germania si scelse un’altra linea.
All’Arminia Bielefeld tolsero tutti i punti, quindi anche i pareggi e le vittorie ottenute in stagioni si trasformarono in punti per le rivali. Il risultato finale fu davvero incredibile, perché per la prima volta nella storia di un grande campionato l’ultima in classifica concluse la stagione con zero punti. Un evento che non si è mai più ripetuto e che difficilmente avrà un seguito.