Le dichiarazioni dell’ex difensore dei rossoneri, intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it
Niente rimonta per il Milan, che dice addio alla Champions League. La squadra di Pioli, battuta anche nel match di ritorno, è stata così eliminata dall’Inter, che ha dimostrato di meritare ampiamente la finale.
Per fare il punto della situazione in casa rossonera, Calciomercato.it ha intervistato Filippo Galli. L’ex giocatore e dirigente del Milan, riconosce subito la superiorità dell’Inter: “Le due semifinali ci hanno detto che non si può sbagliare, come fatto all’andata dal Diavolo – ha esordito Galli -. Il Milan ha concesso completamente un tempo all’Inter, subendo due gol e poi è diventato tutto più difficile nonostante il doppio confronto. E’ chiaro, poi, che i nerazzurri abbiano qualcosa in più dei rossoneri come rosa, lo hanno detto anche Maldini, Massara e lo stesso Pioli. L’Inter ha meritato nel corso dei 180 minuti di andare in finale. E’ chiaro che se Brahim Diaz riesce a metter dentro quella palla che ha avuto, poi gli equilibri possono cambiare, ma con i se e con i ma non si fa nulla”.
Leao, prima assente e poi a mezzo servizio – “Ritorniamo al discorso di prima, l’assenza all’andata di un giocatore importante ha determinato una prestazione non all’altezza dei rossoneri; l’Inter, invece, ha dimostrato che con i cambi riesce a mantenere sempre alto il livello”.
Promozione per il Diavolo – “Il Milan fino ad oggi ha fatto tantissimo e benissimo, è andato oltre le proprie possibilità vincendo il campionato e quest’anno arrivare in semifinale è stato comunque qualcosa di importante, un successo. E’ chiaro che quando ci sei e arrivi lì, vorresti andare in finale, ma il risultato è stato eclatante. Ora aspettiamo e speriamo di arrivare tra le prime quattro che ovviamente è fondamentale”.
Milan Galli: “Questo management ha fatto cose importanti”
Con la qualificazione in Champions League, Maldini darebbe un otto alla stagione del Milan, ma in queste ore sia il Direttore Tecnico che Pioli sono finiti nel mirino della critica:
“Se Maldini dà un 8 non posso che dargli ragione – prosegue Galli, sorridendo (ndr.) -, credo, comunque, che questo management fino ad oggi abbia fatto cose importanti. E’ chiaro che poi ci sono persone tenute a prendere delle decisioni, ma credo che alla fine sia importante essere uniti nelle difficoltà, così come quando si fa bene. Parlare di rivoluzione, credo sia prematuro”.
Il Milan, però, non è stato all’altezza dell’Inter, che ha fatto vedere di avere un organico decisamente più forte rispetto ai cugini – “La rosa dei rossoneri ha dimostrato di avere qualche difficoltà, ci sono stati degli infortuni – sottolinea Galli -. Il Milan ha una squadra con alcuni giocatori giovani che hanno bisogno di tempo.
Direi che se si decide di proseguire con i giovani che sono stati acquistati, ed io direi che si debba continuare, bisogna dargli il tempo per dare continuità alle loro prestazioni”.
Anche ieri, inoltre, è arrivato l’ennesimo errore in difesa, che ha consentito a Lautaro Martinez di andare in gol senza particolari problemi.
Nel mirino della critica è finito ancora Pierre Kalulu – “Io non parlerei di involuzione – sostiene l’ex rossonero -, è chiaro che quando subisci dei gol ci sono degli errori commessi. In quell’azione Lautaro è stato molto bravo, con i difensori che sono stati attratti dalla palla e gli hanno così lasciato la libertà di battere Maignan”.