Tiene banco il futuro di Dusan Vlahovic alla Juventus: il serbo potrebbe lasciare Torino questa estate e ha tanti ammiratori sparsi per l’Europa
La Juventus si interroga sul futuro di Dusan Vlahovic dopo una stagione tra alti e soprattutto bassi, oltre alle frizioni del centravanti con Massimiliano Allegri.
Il serbo non è ufficialmente in vendita, però una Juve senza Champions e un’offerta pesante sul tavolo (dagli 80 milioni di euro a salire) potrebbero dare il via libera all’addio dell’ex Fiorentina. Specialmente, se alla fine, Allegri dovesse restare sulla panchina bianconera. Vlahovic ha diversi estimatori in Europa e negli ultimi mesi è stato seguito all’Allianz Stadium da Bayern Monaco e Paris Saint-Germain, mentre tra le big di Premier League piace soprattutto a Chelsea e Manchester United. Inoltre, il bomber classe 2000 nato a Belgrado a più riprese è stato accostato anche al Real Madrid in Spagna.
Calciomercato Juventus, Real lontano per Vlahovic: Ancelotti gli preferisce Kane
Vlahovic comunque – come riporta il quotidiano ‘AS’ – non sarebbe in prima fila nella lista della spesa di Carlo Ancelotti per rinforzare ulteriormente l’attacco dei campioni d’Europa.
In cima ai desideri del tecnico di Reggiolo ci sarebbe infatti Harry Kane, che sta premendo per lasciare il Tottenham questa estate dopo la deludente stagione degli ‘Spurs’. Il capitano dell’Inghilterra viene ritenuto il profilo ideale per affiancare e centellinare il Pallone d’Oro Benzema, con Ancelotti che preferirebbe un attaccante di livello mondiale rispetto a una punta low cost che vada a completare il reparto offensivo. Da capire in casa Real le richieste del presidente del Tottenham Lewy, che fino allo scorso gennaio chiedeva oltre 100 milioni di euro per il suo bomber principe, in scadenza nel 2024 con i londinesi. Vlahovic così sarebbe ‘scaricato’ e si allontanerebbe definitivamente da un possibile approdo a Madrid, vista la volontà dei ‘Blancos’ di puntare su Kane in attesa di buone nuove per Haaland che rimane sempre il sogno proibito di Florentino Perez.