Maxi batosta ai danni dei bianconeri sul mercato delle uscite dopo lo scivolone incredibile del club acquirente in campionato, arriva il ritorno in cadetteria
Dacché sarebbe dovuta essere una stagione totalmente diversa all’insegna della crescita personale, del riscatto e della redenzione, la Juventus ha vissuto davvero attimi di terrore e sbandamento.
Il caso plusvalenze ha generato un polverone mediatico internazionale, mentre le sanzioni comminate agli ex dirigenti del Consiglio di Amministrazione sono state soltanto una parte del tutto. Sono quindi seguiti i fantomatici quindici punti di penalizzazione in classifica, poi temporaneamente revocati e riformulati a dieci sulla base di nuove analisi tecniche da parte della Corte d’Appello Sportiva proprio di recente; mentre fronte risultati sportivi non ci sono stati miglioramenti evidenti.
Questi hanno inevitabilmente fatto scivolare nuovamente la formazione di Massimiliano Allegri al di sotto della linea di demarcazione che consentirebbe l’accesso alla Conference League, ultima delle tre competizione europee per club, ma mancano all’appello ancora due partite prima di mettere la parola fine all’annata da incubo.
Mercato Juve da incubo: retrocessione e deficit colossale per il mancato riscatto
Anche fronte mercato, in vista della preparazione alla stagione che verrà , i bianconeri non potranno dormire sonni sereni. Il reparto di centrocampo andrà infatti rivoluzionato puntando molto sulle giovani leve e le poche conferme di squadra, mentre saranno diverse le uscite certe.
Fino a qualche mese fa la dirigenza bianconera sperava soprattutto nella enorme plusvalenza che avrebbe potuto generare il prestito con diritto di riscatto di Weston McKennie, se non fosse che il destino del giovane calciatore statunitense dovrà andare nuovamente incontro ad un cambiamento radicale senza che lui possa fare nulla per impedirlo.
La perdita in bilancio sarà di circa 35 milioni di euro, i quali sarebbero potuti facilmente lievitare a 40 milioni bonus annessi. L’opzione di riscatto era infatti legata esclusivamente alla permanenza del Leeds United in Premier League: evenienza vanificata dal Tottenham dell’altro ex bianconero Dejan Kulusevski, proprio all’ultima giornata di campionato.
Così facendo, con la retrocessione matematica del club di Andrea Radrizzani verso la cadetteria di Championship, McKennie dovrà per forza di cose rientrare alla base bianconera per fare i conti con la società ed eventualmente potrebbe partire verso nuovi lidi a cifre nettamente più basse rispetto alle precedenti.