Ultimissime uscite prima della chiusura ufficiale della stagione. Poi ci sarà tempo per pensare al futuro, anche di alcuni big come Mourinho e Allegri
La Juventus si prepara a chiudere mestamente una stagione totalmente da cancellare, completando un primo biennio da zero titoli dal ritorno di Massimiliano Allegri in panchina. Proprio l’allenatore toscano resta estremamente discusso, e il suo futuro è spesso oggetto di critica.
Chi ha invece una finalissima da non fallire nel suo prossimo futuro è Josè Mourinho, che con la sua Roma dovrà scendere in campo ben presto per l’atto conclusivo dell’Europa League nello scontro con gli spagnoli del Siviglia.
Proprio in merito al futuro dello Special One ha parlato l’ex calciatore Roberto Scarnecchia ai microfoni di Calciomercato.it in diretta Twitch su TvPlay: “Ha un contratto, dev’essere Mourinho l’allenatore anche l’anno prossimo, arrivando magari in finale di Champions o allo Scudetto, se avrà gli attributi dovrà farlo e finire un progetto che fino ad ora è molto positivo”.
Calciomercato Juventus, Scarnecchia ‘conferma’ Allegri: “Serve continuità”
Permanenza per Mourinho ma anche per Allegri secondo l’opinione di Scarnecchia che è stato chiarissimo: “Continuare con Allegri? Sì, la Juventus non deve toccare niente per l’anno prossimo. Un grande segreto è la continuità. Nel momento in cui non stai bene mentalmente non riesci a ottenere risultati”.
In casa Juventus secondo l’ex calciatore va comunque anche fatta una valutazione generale sull’annata, condizionata inevitabilmente anche da quanto accaduto fuori dal campo: “Lo scorso anno la Juventus era in costruzione, già ce ne siamo dimenticati. Non era una squadra costruita, composta, affermata. Va guardato quest’anno, è partita malissimo, ha recuperato alla stragrande. Quando gli hanno tolto i punti è riuscita comunque a riprendersi bene. Non me la sento da sportivo e da addetto ai lavori di dare addosso ad Allegri, neanche ai giocatori”.
La situazione di casa Juventus ha quindi pesato, e Scarnecchia preferirebbe andare nel segno della continuità a Torino, ancora con Allegri per provare ad intavolare una strada vincente: “Mi sono sempre battuto sul fatto che Allegri per me è il tecnico perfetto per la Juventus. Vorrei vedere un altro allenatore al posto di Allegri cosa sarebbe riuscito a fare tra difficoltà psicologiche e stress psicofisico”.