Assente per infortunio contro il Milan, Dusan Vlahovic ha dovuto soffrire da fuori aumentando i lati negativi di una stagione piuttosto negativa. Intanto il suo nome torna in auge per il Bayern
La Juventus ha ceduto il passo anche al Milan in casa con il gol di Giroud che ha deciso la gara di ieri sera. Out per un problema fisico Dusan Vlahovic, non al meglio della condizione e complessivamente reduce da un’annata quasi del tutto negativa.
Il bottino realizzativo è decisamente troppo magro in relazione alle altissime aspettative che c’erano nei suoi confronti, e non solo per il la cifra spesa per acquistarlo dalla Fiorentina. Vlahovic ha infatti messo a referto appena 14 reti considerando tutte le competizioni con la Juventus quest’anno, aggiungendo ad un passo indietro nel rendimento anche note dolenti dal punto di vista fisico.
Non sono mancate infatti le problematiche anche di questo tipo per il numero 9 di Allegri, spesso criticato in questa complicata annata. È quindi inevitabile ragionare anche sul suo futuro in vista della prossima estate, in considerazione del fatto che l’ex viola ha comunque estimatori in giro per l’Europa.
Calciomercato Juventus, suggestione Vlahovic-Manè: scambio a sorpresa
Occhi dalla Germania su Dusan Vlahovic che piacerebbe al Bayern Monaco neo campione di Germania, che a conti fatti non ha ancora realmente sostituito Robert Lewandowski con un centravanti di ruolo vero e proprio.
Stando a quanto evidenziato dal teutonico ‘Fussball.news’ che cita anche ‘Sky’ ci sarebbe un presunto legame con Karl-Heinz Rummenigge. La stessa fonte parla di un eventuale tentativo di scambio con Sadio Manè, attaccante esterno ex Liverpool che era arrivato in Baviera proprio la scorsa estate per potenziare un attacco orfano di Lewandowski.
Il senegalese, che ha avuto anche problemi fisici, in Germania ha messo a referto 12 gol e sei assist complessivi tra tutte le competizioni, senza convincere del tutto l’ambiente Bayern. L’annata infatti è stata non poco problematica anche per la compagine tedesca, passata nei mesi scorsi anche dalla guida di Nagelsmann a quella di Tuchel, senza però particolari benefici.