Ad oggi, l’unico dubbio per Simone Inzaghi contro il City sembra essere in attacco. Dzeko o Luaku? Ma se Inzaghi è ancora indeciso, i tifosi sanno già chi vorrebbero dal 1′
La clessidra continua a far scorrere la sabbia al suo interno e il 10 giugno si avvicina sempre di più. E per completare la formazione con cui l’Inter scenderà in campo contro il Manchester City, manca un tassello. Simone Inzaghi ha ancora un dubbio. Un dubbio e dieci giorni per scioglierlo.
Edin Dzeko o Romelu Lukaku, questo è il dilemma. Il primo, nelle partite di Coppa, è sempre partito dal 1′. Il secondo, innegabile, è il miglior Lukaku che l’Inter abbia mai visto (forse anche più di quello di Antonio Conte). A questo punto, dunque, la domanda sorge spontanea.
Inzaghi, si sa, è scaramantico. Ma in una finale di Champions oltre alla scaramanzia serve preparare la partita nel migliore dei modi. E allora, da un punto di vista tattico e tecnico, ci si chiede chi dei due dovrebbe partire titolare. Tutto dipende da come viene preparato il match, ma contro una squadra come il Manchester City di Guardiola è probabile che Inzaghi opti per Dzeko dal 1′, a tenere palla e far salire la squadra, con Lukaku a subentrare intorno al 60′ per spaccare la partita. Anche se lasciare in panchina un Big Rom che quando è partito dall’inizio ha sempre messo in campo prestazioni devastanti, sembra quasi un’eresia.
Se Inzaghi ha ancora qualche dubbio, per i tifosi non ci sono. Finora Dzeko è partito da subito, perché cambiare? Finora il mister ha ottenuto risultati in questo modo, e allora bisogna fidarsi. Inoltre, sempre secondo i tifosi, è giusto tenersi la carta Lukaku per il secondo tempo, perché il bosniaco non ha la stessa esplosività e la stessa capacità di spaccare le partite. Ovviamente c’è anche una minoranza che punterebbe sull’attuale stato di forma del belga e lo farebbe partire titolare. E chi ancora pensa che sia “indifferente. L’importante è portare a casa la Coppa!”
Dzeko e Lukaku, quale futuro?
I conti si faranno dopo la finale di Istanbul, è chiaro, ma l’Inter deve già buttare un occhio alla sessione di calciomercato estivo e capire cosa fare con alcuni giocatori.
In cima alla lista, dopo i rinnovi di Hakan Calhanoglu e Alessandro Bastoni, bisognerà pensare a Dzeko e Lukaku. Al primo l’Inter offrirebbe un altro anno di contratto con un ingaggio ribassato rispetto ai 6,5 milioni attuali percepiti dall’attaccante. Il bosniaco, però, vorrebbe un biennale e potrebbe dunque essere tentato dall’Al Hilal, società araba che ha messo nel mirino anche Leo Messi.
Per Lukaku il discorso è diverso. Non si tratta di valutare la volontà del giocatore, come per Dzeko, ma del Chelsea. Il belga è a Milano in prestito e vorrebbe restare, ma tutto dipenderà da cosa vorrà fare il nuovo allenatore dei Blues Pochettino e soprattutto dalla società inglese.