Spezia e Verona si giocheranno la permanenza in Serie A nello spareggio di domenica, da Nzola agli altri tutti i nomi caldi di mercato
Il campionato di Serie A 2022/2023 è andato in archivio domenica sera con gli ultimi verdetti, meno uno. Non sono state sufficienti 38 giornate per definire la terza squadra retrocessa in Serie B, insieme a Sampdoria e Cremonese che già nelle scorse settimane avevano dovuto salutare aritmeticamente la massima serie.
Per decidere chi tra Spezia e Verona rimarrà in Serie A, occorrerà lo spareggio, che si svolgerà domenica sera alle 20.45 al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Originariamente, la Lega Serie A aveva individuato come sede della sfida la Dacia Arena di Udine, scelta su cui poi si era tornati indietro per motivi di ordine pubblico, per evitare ‘incroci’ autostradali tra le due tifoserie.
Ancora novanta minuti di passione per entrambe le squadre, con eventuale appendice dei calci di rigore (senza supplementari), se anche quelli non dovessero essere sufficienti ad emettere un verdetto. Ultimo appello per le squadre di Semplici e di Zaffaroni, che domenica sera hanno vissuto un’altalena di emozioni contrastanti. Ha accarezzato l’idea della salvezza diretta soprattutto la compagine ligure, ma il calcio di rigore di Dybala al 90′ ha sancito la sconfitta in casa della Roma e dunque la necessità, per entrambe le squadre, ferme a quota 31, di dover ricorrere alla sfida senza domani.
In stagione, fin qui, precedenti favorevoli allo Spezia, che ha vinto nel girone di andata in casa degli scaligeri per 2-1, con successivo 0-0 in Liguria. Ma sono dati che contano fino ad un certo punto, in vista di una battaglia determinante per il futuro di bianconeri e gialloblù. Non soltanto a livello di permanenza o meno in massima serie, ma anche per il calciomercato.
Spareggio Spezia-Verona, esame di riparazione per i talenti: occhi puntati della Serie A sul Mapei Stadium
Le due squadre hanno messo in mostra in questa stagione diversi giocatori di rilievo, i cui profili tornano prepotentemente di attualità in questo momento. Da tempo le big li stanno monitorando con attenzione. E chissà che per loro lo spareggio non significhi occasione per il grande salto, anche, se non soprattutto, in caso di retrocessione della propria squadra.
Inevitabile pensare a M’Bala Nzola, che ha concluso al quinto posto della classifica marcatori dell’intero torneo con 13 gol, confermando doti balistiche di tutto rispetto. Reti pesantissime quelle del franco-angolano per tenere a galla i suoi nei momenti più difficili. Un attaccante dal notevole fisico e dal piede sinistro educatissimo, che ha ritrovato continuità realizzativa dopo che la scorsa annata, con tanti problemi, si era conclusa con appena due reti in tutto. Non è un caso che il suo nome sia finito sul taccuino di Inter e Roma, giallorossi che appaiono al momento in vantaggio e che possono provare a chiudere per 8 milioni e mezzo più bonus.
Il bomber non è l’unico, in casa Spezia, monitorato assai da vicino dalle grandi. C’è anche Emil Holm, 23 anni appena compiuti, laterale in grado di giocare sulla destra da terzino oppure in posizione più avanzata. Un jolly prezioso e dal grande potenziale. Tempo fa, l’agente di Holm aveva parlato a Calciomercato.it dell’interessamento da parte della Juventus. Un interessamento che può tornare d’attualità, ci pensa anche l’Inter.
Anche il Verona ha tra le sue fila più di qualche giocatore interessante per i grandi club. Al centro della difesa, Isak Hien, svedese 24enne, ha messo insieme ben 32 presenze mostrandosi molto affidabile. Ci aveva provato il Torino, in inverno, ora occhio all’Atalanta. Sulle fasce, il 21enne scozzese Josh Doig si è fatto valere, con 2 gol e 4 assist, al punto che la sua valutazione può sfiorare adesso i 10 milioni: lo hanno messo nel mirino la Lazio e la solita Inter. Infine, il pilastro del centrocampo Adrien Tameze, corteggiato da diverse squadre di medio cabotaggio (Fiorentina, Monza, Sassuolo), ma monitorato anche da Lazio e Milan.