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De Zerbi deciso sul futuro: “Nessuno può farmi cambiare idea”

Roberto De Zerbi ha parlato della sua avventura al Brighton e del suo futuro: “Nessuno potrà farmi cambiare idea”

È stato l’autentica rivelazione della Premier League che si è conclusa da poco, è il fiore all’occhiello del movimento calcistico italiano, ora tutti bramano Roberto De Zerbi.

De Zerbi deciso sul futuro: "Nessuno può farmi cambiare idea"
Roberto De Zerbi (LaPresse) – Calciomercato.it

Il tecnico del Brighton è intervenuto in diretta sulla ‘BoboTv’, dove si è raccontato in lungo e in largo, con tanti aneddoti curiosi e spiegando anche la propria filosofia. “Tutta la stampa italiana mi descrive come un malato di calcio, il filosofo. Non hanno capito niente. Io son malato di tattica, ma questa non supera il 25-30% perché il resto è mia gestione. Capisco le persone più complesse perché sono stato calciatore ed ero anche io complesso. Questi, se li capisci, sono i più intelligenti e sensibili e se ti ripagano dieci volte di più”. Inoltre, sul futuro De Zerbi ha le idee piuttosto chiare.

De Zerbi resta a Brighton e incorona Guardiola: “È il numero uno”

Roberto De Zerbi ha speso parole al miele per Pep Guardiola, che lo ha accolto calorosamente in Premier League: “Quando ho firmato via PEC, mi ha telefonato per dirmi in bocca al lupo, se avevo bisogno di qualcosa”.

De Zerbi resta a Brighton e incorona Guardiola: "È il numero uno"
De Zerbi (LaPresse) – Calciomercato.it

Il tecnico italiano ha raccontato il suo primo incontro con Guardiola: “L’ho conosciuto 12 anni fa a Monaco, in quei giorni c’era Gattuso. A me chi mi conosceva? Io conoscevo il fisioterapista. Ci ha tenuto 50 minuti, sembrava parlasse con Pirlo e Gattuso. Mi ha accolto con una generosità. Ora ospito tutti, come ha fatto lui e Bielsa“. Infine, De Zerbi ha parlato in maniera chiara del suo futuro:Amo l’Italia ed il nostro calcio. Sto bene lì adesso, non ho mai avuto dubbi. Ho preso un impegno. Se capita una cosa grossa devi litigare poi col club ma andiamo d’accordissimo. Non c’è una squadra che può farmi cambiare idea, ho preso un impegno. Tornerò, ma devo dire che mi piace stare fuori e l’emozione in Inghilterra negli stadi… poi miglioro la conoscenza della lingua e del calcio”.

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