Monica Colombo, giornalista del ‘Corriere della Sera’, è intervenuta in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it sul nuovo corso del Milan dopo l’addio di Maldini e Massara
Non solo le vicende di casa Monza, alle prese con uno scenario incerto dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi. Nell’intervista esclusiva concessa ai microfoni di Calciomercato.it, Monica Colombo si è espressa anche sulla situazione in casa Milan e su quello che sarà il mercato rossonero.
Il divorzio da Maldini e Massara fa ancora rumore, con Pioli che avrà maggiore potere decisionale sulle mosse del ‘Diavolo’. Iniziando dal futuro di De Ketelaere, sempre più in bilico e che potrebbe lasciare Milano dopo una stagione da dimenticare con la casacca rossonera: “Finché c’erano Maldini e Massara l’input era quello di trattenere il giovane belga per non disperdere l’investimento e valorizzarlo dopo un anno di ambientamento, facendo il paragone con quanto era successo a Tonali – spiega la Colombo – Adesso Maldini e Massara non ci sono più e Pioli non mi pare straveda per il giocatore, anche perché nelle partite che contato lo ha tenuto in panchina – Pioli avrà un ruolo da manager all’inglese, gli daranno più responsabilità sul mercato, di conseguenza mi aspetto che qualche valutazione su De Ketelaere venga sicuramente fatta, sia per il prestito che per una cessione a titolo definitivo”.
Milan, esclusiva Monica Colombo: “Ruolo centrale per Thuram”
Senza il mentore Maldini, che lo ha portato a Milano dal Real Madrid nell’estate 2019, è meno scontata la permanenza in rossonero di Theo Hernandez, stella al pari di Leao della formazione allenata da Pioli.
Il terzino francese, come il connazionale Maignan, rimane nei desideri delle grandi di Premier League e in generale d’Europa: “Come minimo una riflessione andrà fatta. Se Cucurella è andato al Chelsea per 70 milioni, Theo non può valere meno e quindi servirà un’offerta davvero irrinunciabile per vederlo lontano dal Milan. Deve arrivare una proposta economica per la quale valga davvero la pena fare un sacrificio, anche perché poi le risorse verrebbero reinvestite sul mercato per rinforzare la squadra. Ci sono dei club importanti dall’Inghilterra e dalla Spagna che sono interessati a Theo Hernandez e quindi toccherà aspettare per capire come si evolverà la situazione”.
Per l’attacco, invece, il primo nome della lista di Pioli e della dirigenza di Via Aldo Rossi è Marcus Thuram, colpo a parametro zero dopo la fine del contratto del figlio d’arte con il Borussia Monchengladbach. “Ci sono due considerazioni da fare – sottolinea Monica Colombo ai microfoni di Calciomercato.it – La prima è che il Milan rispetto a società come Paris Saint-Germain e Lipsia, al quale il giocatore ha chiesto 10 milioni più bonus, non ha la stessa forza economica per pareggiare l’ingaggio messo sul piatto degli altri due club. La seconda, e stavolta è un plus per il Milan, è che la squadra rossonera può garantire a Thuram un ruolo centrale nel progetto, mentre al PSG per esempio sarebbe uno dei tanti. E a Milano, rispetto a una società come il Lipsia, avrebbe una vetrina più appetibile e affascinante”.