Caos per le iscrizioni al campionato, c’è il ricorso che potrebbe portare a modificare il format: ipotesi a 21 squadre
Caos campionati in Italia. Il capitolo iscrizioni sta regalando un polverone che potrebbe avere conseguenze non di poco conto sulla prossima stagione.
Oggi si è tenuto il Consiglio Federale che ha deliberato su alcune situazione critiche. In particolare la Figc ha accolto l’istanza del Lecco, ammettendo la formazione lombarda al campionato di Serie B. Cosa che non è accaduto con la Reggina, fuori dal torneo cadetto, e al Siena, esclusa dalla C.
Proprio il caso Lecco però è tutt’altro che chiuso e ora è arrivato il comunicato ufficiale che potrebbe cambiare le carte in tavola e che potrebbe portare ad una novità anche nel format del campionato. In particolare il Foggia – sconfitto nella finale playoff proprio dal Lecco in un doppio confronto in cui non sono mancate le polemiche – ha preannunciato ricorso.
Serie B, caso Lecco: il Foggia preannuncia ricorso
La società pugliese, infatti, ha annunciato reclamo contro la decisione del Consiglio Federale sul Lecco.
Nel comunicato del Foggia si legge che la società ha dato “mandato all’Avvocato Eduardo Chiacchio, che davanti al Collegio di Garanzia dello Sport presso il C.O.N.I., presenterà ricorso con scadenza Lunedì 10 Luglio 2023″. L’intento è quello, ovviamente, poter prendere parte alla Serie B al posto del Lecco. Non si può escludere, stando così le cose, l’ipotesi di un campionato a 21 squadre con sia il Lecco che il Foggia ai nastri di partenza.
Si capirà tutto nei prossimi giorni con la Serie B che sta vivendo un’estate davvero bollente, considerando anche i ricorsi della Reggina per essere riammessa. Ricordiamo che l’iniziale esclusione del Lecco, dopo verifica Covisoc, era legato alla questione stadio e ai tempi di presentazione dei documenti per giocare allo stadio Euganeo di Padova.