Federico Chiesa è pronto a riscattarsi dopo un paio di stagioni non proprio felici con la maglia della Juventus: va fatto decollare un rapporto tecnico non speciale con Allegri
La Juventus di Massimiliano Allegri è pronta all’ennesima stagione di ripartenza, la terza consecutiva sotto la guida del tecnico livornese.
I bianconeri, reduci da un’annata piena di smottamenti fra udienze, processi e penalizzazioni, hanno da poco ricevuto l’esclusione dalla Conference League e dovranno quindi concentrarsi esclusivamente sulle competizioni nazionali. Nel frattempo c’è la finestra di calciomercato che ha portato diverse partenze, una su tutte quella di Angel Di Maria, tornato nel suo Benfica, e che potrebbe portare degli arrivi clamorosi. Il nome caldissimo è quello di Romelu Lukaku nell’ottica di uno scambio con Dusan Vlahovic, centravanti serbo che non è mai davvero esploso con la casacca della Vecchia Signora. Il belga, nel caso in cui dovesse scegliere il progetto tecnico della società piemontese, avrebbe al suo fianco Federico Chiesa che è a caccia di riscatto dopo due stagioni decisamente sotto le aspettative. La prima, influenzata dall’infortunio al ginocchio, mentre la seconda, quella del rientro, che non lo ha visto fra i protagonisti di una Juventus che, comunque, in Serie A ha fatto il suo percorso.
Chiesa vuole far decollare il rapporto tecnico con Allegri alla Juventus
Eppure, al momento dell’arrivo di Allegri alla Juventus, Chiesa arrivava come uno degli esterni di maggior rilievo del calcio continentale dopo un europeo da urlo conclusosi con la vittoria della selezione guidata da Roberto Mancini. Poi c’è stato il lungo infortunio che ha bloccato la crescita del figlio d’arte che, nella stagione che sta per arrivare, ha deciso di puntare tutto sulla Juventus e su Massimiliano Allegri nonostante gli interessi che si sono fatti avanti nelle ultime settimane, anche con grandi offerte dal punto di vista economico provenienti dall’estero.
Chiesa però vuole tornare protagonista e vuole farlo con la maglia bianconera, la stessa con la quale, sotto la guida tecnica di Pirlo, ha impressionato l’Italia e l’Europa nella sua prima annata in un top club.