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La Juve batte il Real Madrid, ma ci sono tre bocciati

Si chiude la tournée statunitense per la Juventus di Allegri. I bianconeri tornano a Torino con due vittorie, una contro il Milan maturata ai rigori, e quella di stanotte ai danni del Real Madrid

Nell’ultima gara del ‘Soccer Champions Tour 2023’, presso il Camping World Stadium di Orlando, la ‘Vecchia Signora’ supera i ‘Blancos’ grazie ad un approccio furente alla gara.

Filip Kostic in scivolata contro Carvajal
Filip Kostic (LaPresse) – calciomercato.it

La Juventus di Massimiliano Allegri batte per 3-1 il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Già così, fa notizia. Sì, perché in fin dei conti si tratta sempre di una sfida di un certo blasone, che ai tifosi bianconeri fa rivivere emozioni di notti europee che vogliono tornare a vivere il più in fretta possibile. Quando di fronte c’è la società più titolata del Mondo, non sarà mai un’amichevole. 

La Juventus infatti parte forte e aggredisce il match. Kean va subito in rete, poi Weah poco dopo per il raddoppio. Per le ‘merengues’, il gol di Vinicius sempre nel primo tempo. Una buona Juve nel complesso, che ha avuto un buon approccio alla gara e che ha difeso quando era ora di farlo. Tra tutti, poche note stonate: Filip Kostic, Andrea Cambiaso e Federico Gatti.

Allegri prende appunti: insufficienti Kostic, Cambiaso e Gatti

Nella felice uscita di Orlando, dove la Juventus ha dato la sensazione di essere una formazione in crescita, qualche interprete bianconero ha messo in luce un prestazione non all’altezza della situazione. 

Federico Gatti contro Vinicius
Federico Gatti (LaPresse) – calciomercato.it

Difficile trovare pecche ad una Juventus che, ad inizio agosto, morde la gara come fatto stanotte. Certo, il Real Madrid è venuto fuori e ha “messo sotto” i bianconeri, ma nel complesso Max Allegri può essere soddisfatto e fiducioso. Perché come si suol dire, vincere aiuta a vincere. 

Nella serata di Orlando, peccano però gli interpreti sugli esterni. Si parta da Filip Kostic, colui che dovrebbe essere il depositario titolare della corsia mancina, per il ruolo di quinto a sinistra. Nulla di preoccupante, il serbo è molto semplicemente indietro con la condizione atletica. Non lucido nelle scelte, in difficoltà dal punto di vista fisico, sbaglia delle giocate non da lui e si trova spesso a inseguire gli avversari.

Dall’altra parte, sull’altro out di destra, non strappa gli applausi del pubblico neanche Andrea Cambiaso. Il futuro è tutto da decifrare, ma nel frattempo l’ex Bologna fa parte della rosa di Allegri. Rileva il posto ad un ottimo (ancora) Timothy Weah e questo sicuramente non lo aiuta. Fare meglio dello statunitense stanotte non era affatto facile, infatti fa decisamente peggio. Forse giocare col Real Madrid fa tremare le gambe al classe 2000, che dopo un avvio incerto esce alla distanza. Nel mezzo, qualche pallone gestito male e alcuni disimpegni sbagliati. Sarà pure un’amichevole, ma Juve-Real pesa sempre. 

Oltre alle bocciature sulle corsie, il terzo interprete ad aver qualcosa da rivedere sulla propria posizione è Federico Gatti. Il centralone di Rivoli, che entra nel secondo tempo, ha il peggior avversario di tutti: Vinicius Jr. Il brasiliano, dopo l’addio di Benzema, è il riferimento offensivo degli spagnoli e ha tutta la voglia di diventare leader del nuovo ciclo madridista. Gatti dapprima interviene bene, poi prende il giallo, sempre sul veloce numero 7. Non un cliente semplice. Tiene botta ma l’ammonizione lo limita parecchio. Nel finale si fa vedere anche con una conclusione da fuori area. Sia chiaro, non una insufficienza piena, come per i colleghi sulle fasce, ma si dica “rimandato” alle prossime due amichevoli. Per la cronaca, il 9 agosto all’Allianz Stadium l’appuntamento “in famiglia” e il 12 agosto a Cesena contro l’Atalanta. 

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