Natan e Cajuste, nuovi acquisti del Napoli, si sono presentati ufficialmente in conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti
Un doppio rinforzo dopo la cessione di Kim e il mancato riscatto di Ndombelé. E’ così che il Napoli campione d’Italia si avvicina all’esordio in campionato contro il Frosinone di sabato prossimo. Dopo aver atteso per settimane il tanto agognato centrale difensivo, la scelta è ricaduta su Natan Bernardo de Sousa, classe 2001 proveniente dal Red Bull Bragantino, in Brasile.
Per molti non una primissima scelta, così come non lo era stata Kim lo scorso anno. Eppure gli azzurri hanno imparato a sorprendere e, proprio dal suo predecessore, è partita la conferenza del neo arrivato in casa Napoli, che ha infatti dichiarato: “So che la numero 3 era di Kim giocavo già al Flamengo con quella maglia e ho massimo rispetto per lui”.
Da buon brasiliano il suo idolo era facilmente pronosticabile: “Mi ispiro a Thiago Silva“, ha infatti dichiarato ai giornalisti, per poi aggiungere un piccolo retroscena sulla trattativa che l’ha portato in Italia: “Stavo lavorando molto in Brasile per far sì che club come il Napoli mi chiamasse”.
Centrale ma all’occorrenza anche terzino sinistro per far rifiatare Di Lorenzo, come da lui stesso ammesso in conferenza: “Gioco come difensore centrale, ma se devo, posso giocare anche come terzino sinistro”. Infine una considerazione sul calcio italiano e una su Napoli città: “La Serie A è molto tecnica e per un difensore è facile venire qui. Aspetto solo di giocare al Maradona, mi piace molto una tifoseria così appassionata”.
Napoli, si presenta anche Cajuste: umiltà e lavoro di squadra
Subito dopo Natan è stato il turno anche di Jens Cajuste, 24enne svedese arrivato dal Reims. Il centrocampista dovrà sostituire numericamente Ndombelé, che lo scorso anno ha saltuariamente fatto rifiatare Anguissa. In questa stagione, con la Coppa d’Africa, l’ex Fulham sarà fuori per almeno 4 partite e potrebbe toccare proprio al classe 1999 sostituirlo.
La sua capacità di adattarsi, però, come da lui stesso ammesso, potrebbe portarlo a prendere anche il posto di Lobotka: “Posso giocare in due ruoli, sia da interno che da mezz’ala. Mi piacciono entrambe le posizioni e la decisione finale spetterà al mister”.
Sulla scelta di venire al Napoli ha aggiunto, sempre ringraziando i giornalisti per la domanda: “La più facile di tutta la mia vita”. Anguissa mancherà per infortunio contro il Frosinone e allora è sorta spontanea l’ipotesi di vederlo da subito titolare sabato, in merito ha risposto: “Il mio obiettivo non è essere subito titolare, ma è quello di aiutare la squadra”.
Cajuste ha poi ammesso di essere rimasto impressionato da tutta la squadra sin dai primissimi allenamenti e che non si era mai ritrovato in un club di questo livello. Ha svelato di aver seguito il Napoli per tutta la scorsa stagione ed infine ha concluso: “La Serie A è un campionato difficile e molto tattico, è arrivato il momento di vivere questa esperienza in prima persona”.