Nuovo capitolo nella vicenda che vede protagonista Gerson: nei giorni scorsi l’ex Roma e Fiorentina aveva aggredito un compagno di squadra
Gerson torna sui suoi passi: il giocatore parla per la prima volta dopo l’episodio dell’aggressione nei confronti di un compagno di squadra durante una seduta di allenamento.
Nei giorni scorsi ha destato scalpore la notizia che ha visto coinvolto come protagonista diretto Gerson, centrocampista classe ’97 passato in Italia dove ha vestito le maglie di Fiorentina e Roma dal 2016 al 2019. Nel corso di una seduta d’allenamento del Flamengo, aveva litigato con il compagno di squadra Varela, aggredendolo sotto gli occhi dell’allenatore Jorge Sampaoli e degli altri giocatori in campo in quel momento.
Amigo e companheiro de trabalho, @guille_varela4, como conversamos e nos entendemos ontem pela manhã, os erros fazem parte de nós humanos. Certeza que sairemos ainda maiores e melhores de tudo isso.
Estendo o nosso abraço de ontem por aqui. Que a sua recuperação da lesão no… pic.twitter.com/5pnq78z9zn
— Gerson Santos (@GersonSantos08) August 17, 2023
Una lite scoppiata in seguito ad un intervento deciso dell’ex Roma e Fiorentina: ne è nata una discussione dai toni accesi, finita con una vera e propria aggressione fisica, con Gerson che avrebbe colpito con un pugno in pieno viso il compagno di squadra di nazionalità uruguaiana.
Roma, l’ex Gerson rompe il naso al compagno di squadra: le scuse del giocatore
I medici del club brasiliano hanno diagnosticato a Varela la frattura del setto nasale in seguito al colpo ricevuto dallo stesso compagno di squadra. E nelle scorse ore è arrivato il messaggio di Gerson, seguito da quello di Varela.
“Amico e compagno di squadra, gli errori fanne parte di noi esseri umani” ha scritto Gerson sui social, postando una foto in compagnia di Varela. “Ne usciremo sicuramente più forti di prima. Estendo qui l’abbraccio di ieri, spero che tu possa recuperare il prima possibile”. Messaggio a cui ha fatto seguito quello di Varela: “Grazie per il sostegno, siamo amici e gli errori ci insegnano sempre qualcosa”. Â