E’ stato un grandissimo giocatore e, ancora oggi, si discute se Pelé sia il migliore di tutti; sicuramente è impossibile da dimenticare
Per anni si è discussi su chi fosse il più forte tra Pelé e Maradona, un brasiliano e un argentino. Sul primo, considerando anche l’epoca in cui ha giocato, ci sono poche testimonianza; solo chi ha avuto la fortuna di vederlo giocare può dire di essere stato di fronte ad uno dei migliori giocatori nella storia del calcio brasiliano e del calcio in generale.
Avere Pelé in squadra significava, senza ombra di dubbio, partire con un vantaggio piuttosto importante nei confronti dell’avversario. Marcare il brasiliano era praticamente impossibile, troppo veloce, troppo forte tecnicamente e capace di mettere la partita sui binari della propria squadra in qualsiasi momento.
Abbiamo detto di come per anni si sia discusso di chi fosse più forte tra Pelé e Maradona; a tal proposito il fuoriclasse brasiliano ha sempre avuto le idee decisamente chiare “La gente discute di Pelé e Maradona. Per me il più forte è Di Stefano“. Una frase come testimonia, in un certo senso l’umiltà di un giocatore che, per qualità, è ancora oggi uno dei più forti nella storia del calcio.
Pelé, nel corso della sua carriera, ha segnato un numero incredibile di reti e, la maggior parte, sono state tutte di pregevole fattura; ecco perché sul calcio di rigore si espresse in questo modo “Un rigore è un modo meschino di segnare” e questo dimostra come il brasiliano preferisse segnare in altri modi potendo anche stupire i tifosi presenti allo stadio. Nel corso della sua carriera si è espresso anche sul razzismo con una frase semplice “Il razzismo va combattuto“; una battaglia che, purtroppo, non è ancora stata vinta.
Le frasi più belle di Pelé: dall’elogio a Neymar alla dichiarazione su Balotelli
Pelé è stato, senza ombra di dubbio, una leggenda del calcio brasiliano; giocatore che, con la maglia della nazionale, ha scritto pagine impossibili da dimenticare. Non è riuscito a fare le stesse cose Neymar nonostante le parole di elogio da parte di Pelé “Neymar è più forte di Messi, perché gioca bene sia di destro che di sinistro“; attestato di stima decisamente importante come quando disse “Neymar può diventare anche più forte di me“. Fiducia decisamente importante nei confronti di un giocatore con un talento infinito ma che, nel corso della sua carriera, ha dovuto fronteggiare diversi problemi fisici.
Non solo sul connazionale; Pelé, infatti, si è anche espresso in maniera decisamente positiva su altri giocatori tra cui Balotelli. “Mi piace molto come gioca perché usa la sua fisicità per farsi spazio tra gli avversari“. Anche in questo caso, proprio come Neymar, parliamo di un giocatore che non è riuscito ad esprimere ad alti livelli un potenziale immenso. La sua partita contro la Germania, forse, è stata una delle migliori della sua carriera da attaccante.
Pelé ha espresso il suo parere anche su Lev Yashin, uno dei più grandi portieri della storia del calcio “E’ stato un grande portiere ed un uomo dalla grandissima generosità“. Parole importanti, anche a livello umano, nei confronti di un altro grande interprete nella storia del calcio.
Non possiamo poi non parlare della dichiarazione su Maradona che, come detto, per anni è stato il suo rivale numero uno nel ruolo di giocatore più forte di tutti i tempi. “Ha avuto la chance di ricevere un dono da Dio, quello di saper giocare a calcio“. L’argentino è stato, senza nessun dubbio, un grande giocatore capace di far innamorare milioni di tifosi. Il calcio ha avuto la fortuna di avere un calciatore come Pelé e la storia non lo dimenticherà mai.