Sono ore cruciali per l’approdo del centravanti belga in pretito nella Capitale
Ora dopo ora si avvicina sempre più il ritorno ufficiale di Romelu Lukaku in Italia. Prosegue infatti il lavoro della Roma a Londra per sistemare gli ultimi dettagli legati al prestito del centravanti belga dal Chelsea.
Un affare che porta il timbro di José Mourinho, come spiegato dal direttore Manuel Gerolin ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TV Play: “Mourinho conosce bene Lukaku, avrà anche parlato con il diretto interessato delle sue condizioni fisiche. Se insistono, vuol dire che è tutto a posto. Servono attaccanti, il solo Lukaku non basta. Bisogna recuperare fiducia perché si è partiti veramente male, avere già 5 punti di ritardo è pesante. Attendiamo con impazienza se c’è questo accordo con Lukaku, Mourinho avrà avuto garanzie fisiche. Sono stati tanti anni insieme, Lukaku non può tradirlo“.
Per l’ex calciatore, il belga riuscirà comunque a fare la differenza: “Mourinho è sempre stato legato ai risultati, se non li fa è normale che venga criticato. Lukaku può spostare gli equilibri, Dybala lo potrà servire nel migliore dei modi. Mourinho ci ha abituato ai risultati, non certamente al bel gioco. La Roma negli ultimi anni non ha fatto acquisti lungimiranti. Ha sempre guardato al presente ed anche l’operazione Lukaku è per il presente. La situazione economica non è delle migliori, per questo non si rischia sui giovani. La linea è dettata dalla situazione economica”.
Calciomercato Roma, Marcos Leonardo a gennaio: “Bisognava prenderlo prima”
Altro attaccante su cui lavora la Roma per gennaio, è il giovane Marcos Leonardo.
Sul centravanti brasiliano, Gerolin non si è sbilanciato: “Costa già tanto. Avrà bisogno di 6-7 mesi di rodaggio, quando si spendono certe cifre è difficile aspettare i calciatori. Bisognerebbe prenderli un attimo prima e tirarli su in casa, avendo dei titolari davanti. E’ giovane, può essere il futuro”.
L’ex centrocampista dell’Udinese ha infine commentato il caso Samardzic-Inter: “C’era l’accordo tra le squadre, poi è subentrato un altro procuratore… Tutti vogliono spremere, i giovani vogliono guadagnare tantissimo. Il ragazzo ha perso un’occasione, anche se il suo valore resta altissimo. Dispiace vedere attriti economici per un calciatore così giovane”.