La decisione durissima dell’Aia nei confronti della squadra arbitrale di Juve-Bologna, ma anche Milan-Torino non è passata inosservata
Dopo appena due giornate le polemiche nel calcio italiano sono già tutte per gli episodi arbitrali. Che sono stati concentrati soprattutto in due partite, Juventus-Bologna e Milan-Torino. Ma ovviamente sotto la lente sono finiti in primis gli episodi dell’Allianz Stadium, con il rigore clamoroso non concesso da Marco Di Bello e il Var Fourneu per il fallo di Iling jr su Ndoye. Mentre i bianconeri, con Allegri in testa, si sono infuriati con la squadra arbitrale e con lo stesso Bologna per altri due penalty non concessi alla Juve.
Dall’Aia hanno deciso di fermare proprio Di Bello e Fourneau dopo la direzione del match tra i bianconeri e i rossoblù, che proprio non è piaciuta neanche ai vertici arbitrali. Per questo, come riporta ‘Il Corriere dello Sport’, entrambi osserveranno alcuni turni di stop. In particolare, si legge sul quotidiano romano, il fischietto brindisino resterà senza designazioni per i prossimi due turni. Il che vuol dire tornare nel ‘giro’ solo nella quinta giornata. Ma in ogni caso Di Bello verrà prima assegnato come IV Uomo, poi come Var e infine dirigerà nuovamente da arbitro ma in Serie B. Solo dopo questo ciclo verrà nuovamente designato per arbitrare una partita di Serie A. Per un totale di cinque turni di stop e circa un mese e mezzo fuori, fino all’ottava giornata di campionato, quando tra l’altro sarà in programma il derby Juve-Torino.
Di Bello fermato a lungo dopo Juve-Bologna. Anche Mariani rischia
Una ‘punizione’ esemplare per Di Bello mentre Fourneau va incontro a una sanzione inferiore ma comunque importante. Anche perché, si legge, i vertici arbitrali erano furibondi. Lo stesso responsabile dei rapporti tra Aia e club, Riccardo Pinzani, avrebbe ammesso l’errore quando interpellato dal Bologna. Senza riuscire a dare una spiegazione a questo grave abbaglio.
Il club rossoblù non è stato l’unico a chiamare lo stesso Pinzani, anche per capire il processo decisionale dietro l’episodio. Il IV Uomo Marcenaro, durante il match, avrebbe detto ai dirigenti rossoblù: “Se abbiamo sbagliato vi chiediamo scusa”. Una giornata comunque movimentata per il mondo arbitrale: secondo ‘Il Corriere della Sera’, infatti, anche Mariani non ha convinto affatto l’Aia. In particolare l’arbitro di Milan-Torino è finito sotto accusa per il primo rigore concesso ai rossoneri, il tocco di mano di Buongiorno. Anche per lui potrebbe prospettarsi lo stop di uno o due turni.