L’Italia già pregusta la festa con la Macedonia, il motivo è un dato incredibile riguardante Luciano Spalletti
Mancano solo due giorni all’esordio assoluto di Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale italiana. Il Commissario Tecnico, arrivato in seguito alle dimissioni di Roberto Mancini, è atteso da due impegni delicatissimi contro la Macedonia e l’Ucraina.
I due incontri sono valevoli per le qualificazioni ai prossimi Europei e gli azzurri non possono sbagliare. Nel girone C si trovano a 3 punti in due partite dopo la sconfitta per 2-1 contro l’Inghilterra e la vittoria per 2-0 su Malta.
Ora è tutto nelle mani della nostra Nazionale, che si ritrova con gli stessi punti della Macedonia, che ha però giocato una partita in più, e tre in meno dell’Ucraina, anche lei già impegnata in 3 sfide contro le 2 disputate dagli azzurri. L’imperativo è vincere, così da raggiungere i 9 punti e portarsi alle spalle dell’Inghilterra con maggiori possibilità di passare come seconda.
Luciano Spalletti ed il dato che non ti aspetti: l’Italia sorride
A guidare la nostra Nazionale, come detto, ci sarà Luciano Spalletti, fresco vincitore dello Scudetto con il Napoli nella storica impresa dello scorso campionato. Il tecnico toscano ha riportato il tricolore agli azzurri dopo 33 anni ed ora è chiamato ad un’altra grande impresa con l’Italia.
Dalla sua parte avrà un incredibile dato che abbiamo analizzato e che forse in pochi conoscono. Da quando ha allenato per la prima volta un club ufficialmente (escludiamo quindi la sua esperienza ad interim all’Empoli nel 1994 e quella come tecnico delle giovanili), vale a dire dal luglio del 1995, non ha mai perso nella gara d’esordio.
Tutto parte proprio ad Empoli, con il pareggio per 0-0 contro il Brescello. La prima vittoria arriverà alla quarta partita contro la Carrarese. Nel 1998 si ripeterà con la Sampdoria, questa volta vincendo per 2-0 sul Rimavska Sobota. Un anno più tardi allenerà il Venezia e alla partita di debutto pareggerà per 1-1 con l’Udinese, mentre il primo successo arriverà alla 7a gara contro l’Inter.
Un pari nel 2001 proprio come allenatore dei friulani nella sfida alla Reggina, anche in questo caso con l’1-1 come risultato finale. La prima vittoria giungerà addirittura al decimo match, contro l’Atalanta. Nel 2002 la breve parentesi all’Ancona e, anche in questo caso, chiuderà i primi 90 minuti sul pari, uno spettacolare 3-3 contro il Palermo, con primo successo all’ottavo incontro, con il Genoa.
Dal 2005 è stato poi inarrestabile, al debutto assoluto con la Roma distruggerà per 3-0 la Reggina, cinque anni più tardi nella sua esperienza in Russia con lo Zenit, troverà una vittoria di misura per 1-0 sul Samara. Riornato in Italia, nel 2017 vincerà di nuovo per 3-0, questa volta sulla panchina dell’Inter, contro la Fiorentina.
Ed infine, l’ultima esperienza, quella con il Napoli iniziata nel 2021. Al debutto batterà per 2-0 il neo promosso Venezia nell’allora San Paolo. Mai un passo falso agli esordi ufficiali (non abbiamo tenuto conto di Udinese e Roma bis, considerati ritorni e non debutti). Che possa ripetersi anche con l’Italia? L’augurio è questo, la Macedonia è avvisata: Spalletti non conosce sconfitta alla sua prima panchina in una nuova esperienza.