Marco Bellinazzo è intervenuto per commentare l’inchiesta Prisma e la possibile richiesta di risarcimento danni della Juventus
La Cassazione ha deciso di spostare l‘inchiesta Prisma da Torino a Roma, andando incontro alle richieste dei legali della Juventus.
Una scelta che ha riacceso i riflettori sul caso che ha coinvolto il club bianconero con il procedimento giudiziario che ora dovrà essere portato avanti dai magistrati romani.
Sull’argomento è intervenuto al canale twitch di TvPlay il giornalista Marco Bellinazzo. “L’azione penale è obbligatoria, c’erano gli elementi per farlo. Mi piace poco quando si leggono sui giornali intercettazioni parziali che escono da ambienti giudiziari. Questo infanga dei profili e fa sì che non ci sia rispetto per chi fa le indagini e per chi è indagato. A volte – continua il giornalista – chi indaga si fa prendere dall’ansia della notorietà. Ci sono spesso rapporti strani tra chi indaga e giornalisti: non in questo caso, parlo in generale”.
Juventus, Bellinazzo esclude il risarcimento
Bellinazzo quindi si sofferma sulla possibilità per la Juventus di chiedere un risarcimento danni.
“Per la giustizia sportiva, con il patteggiamento la Juve ha accettato la legittimità dell’inchiesta – afferma il giornalista – : complicato poi chiedere il risarcimento se gli indagati fossero riconosciuti innocenti”.