Ai microfoni di Calciomercato.it è intervenuto Dino Zoff, storico portiere della Nazionale, con la quale si è laureato Campione del Mondo.
Luciano Spalletti è pronto a debuttare da commissario tecnico della Nazionale, dopo l’addio improvviso di Roberto Mancini. Un addio un po’ inaspettato, per lo stesso Dino Zoff, ex ct Azzurro tra il ’98 e il 2000: “Non si pensava assolutamente che Mancini potesse lasciare così l’Italia”.
Per la Nazionale di Spalletti è l’ora di giocare due partite delicate contro la Macedonia del Nord e l’Ucraina. La formazione Azzurra ha perso già una sfida nel girone contro l’Inghilterra e ora è necessario fare bottino pieno contro le prossime due avversarie, per evitare di restare dietro e non centrare la qualificazione diretta alla fase a gironi. Zoff è piuttosto ottimista riguardo ai match contro Macedonia del Nord e Ucraina ed è soddisfatto della scelta federale di assegnare a Gigi Buffon il ruolo di capodelegazione. Non manca anche un commento sull’inizio stagionale di Inter, Milan e Juventus.
Zoff, dalla fascia a Immobile a Buffon. E sulla Juve: “Lotterà per i vertici, ma non ha vantaggi”
Luciano Spalletti allenatore della Nazionale: che effetto le fa?
Spalletti è un allenatore importante, ha esperienza, ha vinto il campionato, ha allenato anche all’estero, ha tutte le caratteristiche adeguate per essere ct.
La fascia di capitano ora è passata Ciro Immobile: scelta giusta?
Solitamente si affida la fascia da capitano per presenze. Perché dovremmo sorprenderci che lui sia capitano?
Che ne pensa della figura di Gigi Buffon come nuovo capodelegazione?
Il capodelegazione è un componente, un organizzatore. Gigi può dare qualche consiglio ai ragazzi.
Che Italia si aspetta contro la Macedonia?
Sono ottimista, anche se non c’è stato parecchio tempo per Spalletti per preparare la sfida. La Nazionale sarà in grado di superare sia la Macedonia che l’Ucraina.
E sull’assenza di Verratti e Jorginho dai convocati?
Non entro in merito delle convocazioni. Spalletti fa le sue scelte
L’ha sorpresa la buona partenza di Inter e Milan in campionato, dopo una sessione di calciomercato così importante?
Al di là del calciomercato fatto, Inter e Milan si sono presentate alla grande. Sono partite molto bene, ma siamo ancora all’inizio. Pur avendo tutti i canoni per far bene, bisogna ancora attendere.
C’è qualche favorito alla vittoria dello Scudetto?
Ci sono tre, quattro, cinque grandi capaci di poter vincere il campionato. La Juventus? Ha una responsabilità in più vista l’assenza nelle coppe, ma non è da considerare un vantaggio. Credo che sarà in grado di poter lottare per le posizioni di vertice.