Le dichiarazioni dei protagonisti dell’Inter sul finale della partita d’esordio in Champions League pareggiata sul finale contro la Real Sociedad
Partita difficile, indubbiamente. L’Inter aveva messo in conto che la squadra spagnola della Real Sociedad sarebbe stata un’avversaria ostica da battere per la caratteristica intrinseca di riuscire a mettere grande pressione anche nella trequarti nerazzurra. L’errore in fase di impostazione in difesa è costato il gol del vantaggio ai padroni di casa, prima che Lautaro Martinez trovasse il gol del pari nei minuti finali.
Il centravanti argentino, un po’ all’oscuro come tanti altri suoi compagni nel corso dei novanta minuti di gioco, ha di fatto ammesso la sua disapprovazione ai microfoni di ‘Amazon Prime’: “Non sono soddisfatto, non abbiamo giocato bene e non abbiamo fatto quel che avevamo preparato. Siamo entrati male nel primo tempo e dobbiamo migliorare. Non è un discorso di preparazione fisica, loro erano molto alti e non siamo stati bravi ad attaccare gli spazi. Loro pressavano alto, è già successo nel derby e non ne siamo usciti puliti. L’importante è non aver perso perché poi il girone si sarebbe fatto in salita, torniamo a casa con un punto”.
Inzaghi attento alla gestione dei cambi: “Non potevo farne altri, bravi ad acciuffare il pari”
Alle sue parole si sono aggiunte anche quelle del tecnico Simone Inzaghi il quale ha dovuto apportare un sostanziale turnover per non gravare sulle condizioni fisiche dei suoi titolari inamovibili: “Avevo previsto una partita di questo genere. Avversario di valore. Nel corso della ora di gioco abbiamo sofferto ma siamo rimasti in partita e abbiamo pareggiato. Volevamo vincere, era l’esordio e portiamo a casa questo punto”.
“Facile parlare a posteriori. I ragazzi stanno giocando tanto anche con le Nazionali e ho dovuto cambiare qualcosa. Bene Sommer. Anche quelli che sono entrati hanno fatto bene, ho una rosa lunga che devo cercare di sfruttare. Bisogna sempre fare valutazioni attente. Avrei voluto fare qualche cambio in più ma non potevo, quindi ne ho scelti quattro. Farò sempre così perché giocando ogni tre giorni se ne vanno molte energie. Bravi i ragazzi che sono rimasti in partita”, ha poi aggiunto il tecnico nel suo intervento su ‘Amazon Prime’.
Poi ha aggiunto un dettaglio importante sulla condizione di Frattesi, in risposta a ‘Sky Sport’: “Penso che Davide non era al 100% perché non si è potuto allenare come sempre, altrimenti avrebbe giocato facendo rifiatare Barella o Mkhitaryan. Non poteva fare più minuti di questi“.