Le parole di Rudi Garcia alla vigilia di Bologna-Napoli: i dubbi di formazioni, le condizioni di Kvaratskhelia e il malumore generale.
Il Napoli torna a giocare in campionato dopo il debutto stagionale in Champions League. La vittoria contro il Braga non ha spento le polemiche sul gioco e sulle prestazioni della squadra, con un grande interrogativo della piazza nei confronti di Rudi Garcia.
Il tecnico francese si presenta in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Bologna, delicata soprattutto dal punto di vista mentale. Il Napoli in questo inizio di stagione ha mostrato qualche limite di troppo in difesa. Rrahmani è indisponibile a causa di una lesione alla coscia sinistra. Recuperato invece Cajuste dopo l’assenza in Champions per un risentimento muscolare.
Contro il Bologna, sarà la centesima panchina in Serie A per l’allenatore del Napoli. Oltretutto, domani è anche il suo centesimo giorno da tecnico degli azzurri: “Felice di guidare questo gruppo fantastico – ha dichiarato in conferenza stampa – Siamo tutti motivati e concentrati per fare bene domani”.
L’elogio a Thiago Motta e l’umore dei tifosi
Rudi Garcia ha presentato il prossimo avversario in conferenza stampa e si è soffermato in particolare sul suo collega Thiago Motta: “Dobbiamo recuperare i punti persi in casa con la Lazio già da domani a Bologna. E’ una squadra che ha un buon allenatore, lo ammiravo già da calciatore. Il Bologna è una squadra che gioca”.
Sull’umore della piazza, invece, Garcia racconta la sua esperienza: “Quando esco in città e incontro i tifosi, mi incoraggiano, dicono che sono con me“. L’allenatore transalpino descrive la sua squadra pronta a fare di tutto per tornare alla vittoria in campionato e migliorare la propria classifica. Il quinto posto non basta. Oltretutto, gli obiettivi societari sono chiari: “Un club come il Napoli deve giocare la Champions ogni anno. Dobbiamo finire tra i primi quattro. Però, quando sei campione d’Italia, devi difendere con gli artigli lo Scudetto che abbiamo sul petto. Poi vedremo cosa accadrà”.
In merito alla sfida contro i rossoblu, saranno previsti alcuni cambi: “Le rotazioni possono esserci tra una gara e l’altra. Ma sono importanti anche quelli che subentrano a partita in corsa. Non sarà possibile giocare sempre con lo stesso 11 e i ragazzi lo sanno – Poi successivamente ha aggiunto – Ci saranno alcuni cambi rispetto alla gara contro il Braga”
Il retroscena su Ostigard e Kvaratskhelia: le parole di Garcia
Al Dall’Ara non ci sarà Rrahmani, vittima di un infortunio. Al suo posto giocherà Ostigard, come praticamente confermato da Garcia: “Amir è uno dei punti forti della nostra rosa, ma io sono contento di Leo Ostigard. L’ho tenuto a tutti i costi. Voleva giocare e andare via, ma è un difensore forte, bravo di testa e con una mentalità eccezionale. Ostigard prenderà il posto di Amir Rrhamani. Speriamo di recuperare Amir al più presto – poi lo sfogo contro la nazionale kosovara – Fa un po’ male che questo giocatore ha giocato in Nazionale con il dolore e l’ho dovuto risparmiare contro il Genoa per questa ragione”.
Infine, l’allenatore del Napoli prova a fare il punto sulle condizioni mentali di Kvaratskhelia, apparso un po’ grigio nelle ultime partite: “Spero che Kvara trovi il gol in fretta. Ho parlato con lui: se pensa ossessivamente solo al gol, non lo farà. Deve giocare con leggerezza e aiutare la squadra. La fiducia tornerà in lui solo in questo modo – E su Osimhen, invece, ha aggiunto – Victor avrà sempre tante occasioni da gol. E’ uno degli attaccanti più forti d’Europa al momento”.